Caro bollette luce, gas e benzina. Il Codacons: “+338 euro annui a famiglia”

Impennata dei prezzi ad aprile con l’inflazione che segna una crescita su base annua del +1,1%. Un dato sul quale, spiega il Codacons, incide sia l’andamento dei beni energetici, sia l’effetto lockdown del 2020.

Il professore Francesco Tanasi docente dell’Università San Raffaele Roma spiega che “Il tasso di inflazione all’1,1% si traduce in una maggiore spesa, considerato il totale dei consumi di una famiglia, pari a + 338 euro annui per la famiglia “tipo”.

A pesare sulla ripresa dei prezzi, tuttavia, è principalmente la corsa dei beni energetici, con i rincari delle bollette luce e gas scattati lo scorso 1 aprile e i forti rialzi di benzina e gasolio rispetto allo scorso anno”.

“Ad incidere sul tasso di inflazione, inoltre, è l’effetto Covid, considerato che ad aprile dello scorso anno l’Italia si trovava in pieno lockdown, con il blocco delle attività produttive e commerciali e conseguenti ripercussioni sui prezzi al dettaglio. – prosegue Tanasi – La corsa dell’inflazione, quindi, non corrisponde ad una ripresa dei consumi da parte delle famiglie, ma è un effetto ottico determinato dall’impennata dei beni energetici e dall’emergenza Covid del 2020 che, di fatto, altera l’indice attuale dei prezzi al dettaglio”. – conclude il professore.

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