Bonus libri e trasporti scolastici: polemiche e verità a Modica sulla gestione dei fondi

Negli ultimi giorni, il tema dei mancati pagamenti dei bonus libri e dei rimborsi per il trasporto scolastico a Modica è finito sotto i riflettori a seguito di un’interrogazione presentata dalle consigliere di maggioranza Elena Frasca, Miriam Franzò e Rita Floridia. L’iniziativa, nata sulla scia delle legittime richieste di numerose famiglie modicane, sembrava voler accendere un faro sulla questione, ma un’analisi più approfondita dei fatti rivela pare abbia rilevato un quadro ben diverso.

L’interrogazione, forse per una ricostruzione parziale della vicenda, parrebbe, secondo ciò che scrive il Sindaco Maria Monisteri cercando di fare chiarezza, non tenere tenuto conto di un elemento essenziale. La precedente amministrazione, pur avendo ricevuto i fondi regionali destinati ai bonus libri per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 (per un totale di circa 500.000 euro), non li ha vincolati alla loro effettiva destinazione. Di fatto, le somme incamerate sono confluite nel bilancio comunale e impiegate per altre finalità, rendendo impossibile la loro erogazione ai beneficiari.

L’attuale amministrazione, al contrario, secondo la ricostruzione della Monisteri, si sarebbe mossa invece lavorando per ripristinare le risorse necessarie e onorare gli impegni con le famiglie. Per l’anno scolastico 2022/2023, i fondi sono stati incassati, correttamente vincolati e già distribuiti alle famiglie aventi diritto. Lo stesso metodo, ha dichiarato il Sindaco, è stato adottato per il 2023/2024, garantendo la regolarità dei pagamenti e mettendo ordine nella gestione delle risorse pubbliche. Anche per il rimborso delle spese di trasporto scolastico, sono stati predisposti gli atti di liquidazione e, grazie alla disponibilità di cassa, i pagamenti sono stati effettuati.

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