Il libro di  Alessandro D’ Avenia  “BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE”è un libro di piacevole lettura sia  per gli adolescenti sia  per chi adolescente non è più.

 Allegro e triste nello stesso tempo presenta  al lettore durante  lo svolgimento  di 200 giorni di scuola  in un liceo come tanti altri, la maturazione  di un ragazzo normale, Leo, che come molti ragazzi è innamorato. Beatrice si chiama la ragazza dei sogni di Leo

La scoperta della malattia di Beatrice, la leucemia, porta a Leo – e al lettore con lui –  l’amara consapevolezza  che  dolore e sofferenza  non riguardano sempre e solo gli altri ma che all’improvviso possono ci  far sprofondare nel “bianco”.  

BIANCO-ROSSO, un ossimoro cromatico in cui si racchiudono per Leo  vita e morte: rosso passione, vita, sangue. Bianco, vuoto, nulla, assenza, morte.

Attraverso il dolore avverrà l’iniziazione alla vita da adulto di  Leo  e  sarà proprio il dolore a  far emergere il “leo ” che c’è dentro di lui.

La conoscenza di questa ragazza, lo cambierà, lo fortificherà e gli aprirà gli occhi su Silvia, la sua migliore amica da sempre innamorata di lui, facendogli scoprire una realtà diversa.

Beatrice, bianca come il latte e rossa come il sangue sarà in qualche modo “il mezzo per arrivare al fine” perché sarà per mezzo di lei che Leo  aprirà gli occhi sul mondo, vedendolo dopo questa immersione catartica in maniera del tutto diversa.

  Bianca come il latte rossa come il sangue è stato un bel libro, anche se un po’ lento e ripetitivo in qualche passaggio ma  tuttavia piacevole  proprio per questa  ripetitività in cui ogni studente si ritrova nella quotidiana spirale di interrogazioni, compiti in classe, chiacchiere, noiose spiegazioni ed emozioni.

RECENSIONE AL LIBRO  “   Bianca come il latte rossa come il sangue” di  Alessandro D’ Avenia       

referente:prof.ssa Enza Ferro

alunna :Costanza Criscione, IV B

Liceo Classico Umberto I, Ragusa