Battesimo per il trailer “Sul dorso della Folla” questa sera al Donnafugata Film Festival. E’ un “total made” in Scicli

La regia è della giovane Martina Giannone, 24 anni di Scicli, e questa sera il documentario verrà proiettato nell’ambito della sezione “L’ Isola come Set” del Donnafugata Film Festival. E’ il primo lavoro dell’Associazione cinematografica Movie Brats ed è patrocinato dal Comune di Scicli. Giovani artisti sciclitani che hanno nel cuore l’amore per la cinematografia fin da quando erano liceali carichi di sogni.

Il titolo riprende la nota canzone di Vinicio Capossela “L’Uomo Vivo”.

“L’idea nasce dalla voglia di promozione del territorio e della cultura sciclitana in Italia e nel mondo – spiega Martina Giannone – il tema principale è la ‘devozione’, un valore che con il tempo stiamo perdendo. La storia segue tutta “a Simana Santa” dalla Domenica delle Palme alla domenica di Pasqua, dunque racconta il percorso di preparazione alle Pasqua. Nel girare il documentario abbiamo avuto tanto sostegno dalle persone coinvolte ogni anno nella preparazione alla festa”.

Il perchè del nome “Movie Brats” per l’associazione dei giovani sciclitani.

“Steven Spielberg, Martin Scorsese, Brian DePalma, George Lucas e Francis Ford Coppola un gruppo di registi newyorkesi, i Movie Brats. Abbiamo voluto chiamare la nostra associazione con questo nome sperando che sia di buon auspicio – dice ancora Martina Giannone – tutti gli amanti del cinema sono invitati ad iscriversi. Tanti gli obiettivi: dalla creazione di eventi culturali fino a progetti come documentari, mostre fotografiche, cineforum”.

Per il documentario “Sul dorso della folla” in campo Martina Giannone che ha curato la scrittura, la regia ed il montaggio, Stefano Sgarlata e Andrea Giuseppe Errera, che sono stati i direttori della fotografia e che si sono occupati delle riprese durante la Settimana Santa a Scicli, Giovanni Pellegrino che si è occupato delle riprese dall’alto realizzate con il drone. Ed ancora Pietro Scardino che ha curato la musica e la colonna sonora ed Eva Sinacciolo, cantante e voce narrante della storia. “E’ un prodotto ‘total made in Scicli’ che mira a diffondere l’idea che dobbiamo lavorare uniti, tutti insieme, per portare Scicli sempre più in alto e per farla splendere all’interno del panorama culturale italiano e perché no europeo” – conclude Martina Giannone che fin dai tempi del liceo, forte del suo amore per il cinema ed il teatro, ha messo in moto una “macchina da guerra” con un gruppo di giovani artisti locali.

Dopo la prima di questa sera al Donnafugata film Festival, l’8 settembre è attesa la proiezione al Cineteatro Italia, il 13 settembre a Marzamemi ed il 16 a Sampieri, al PataPata.

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