È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Avviate le indagini per un impianto eolico off-shore nel mare di Scicli. Entro il 29 febbraio la conclusione
07 Feb 2024 12:59
Sono le prime fasi prima dell’avvio del progetto per la realizzazione del parco eolico Wind Farm denominato “Scicli” ubicato nel Canale di Sicilia con particolare insediamento nel tratto di mare antistante la costa sciclitana. La Capitaneria di porto di Pozzallo ha emanato l’ordinanza per l’esecuzione delle indagini geofisiche, geotecniche ed ambientali indirizzate alla ricognizione batimorfologica dei fondali di fronte alla costa del Comune di Scicli propedeutici alla realizzazione del parco eolico. Ad eseguire i lavori di indagine in mare è la ditta Geoterm spa con sede legale a Monaco in Germania con la nave da ricognizione multiuso “Glomar Vantage” battente bandiera panamense.
Durante i lavori, che saranno eseguiti sia in ore diurne che in ore notturne, sono previste delle precise indicazioni di utilizzo del tratto di mare.
Tutte le unità di qualsiasi genere in transito o in prossimità dell’area oggetto di indagine dovranno mantenersi ad una distanza di sicurezza di almeno 500 metri dal mezzo nautico e dovranno procedere ad una velocità minima al fine di non creare movimenti ondosi che possano disturbare il normale svolgimento delle operazioni di indagine.
Il progetto prevede l’installazione di un parco eolico off-shore ad una distanza di circa 27 chilometri.
Sarà ubicato nel Canale di Malta e l’energia sarà prodotta da 50 turbine eolico che andrà ad essere convogliata in due sottostazioni elettriche off-shore di tipo galleggiante con fondazione fluttuante. Da essi l’energia verrà trsportata, tramite cavidotti sottomarini lunghi circa 58 chilometri sino al punto di giunzione a terra posizionato sulla costa ad est di Marina di Ragusa, Da qui i cavidotti terrestri, dopo un percorso di circa 18 chilometri, si collegheranno alla stazione di utenza in prossimità della centrale elettrica Terna posizionata a sud-ovest dell’abitato di Ragusa.
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