ASPETTANDO GODOT

”In attesa dell’approvazione del bilancio definitivo della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana si pone la necessità di rivedere modalità e criteri che hanno determinato una situazione di stagnazione sul piano amministrativo ed artistico”. Lo scrive in una nota Franco Battiato, che e’ presidente della Fondazione in qualità di assessore regionale al Turismo. Sovrintendente dell’Oss e’ Ester Bonafede, collega di Battiato nella giunta Crocetta: Bonafede ha delega al Lavoro.

Battiato ,implicitamente, denuncia una situazione culturale, che affligge la Sicilia. Se la Fondazione prepara un bilancio, quindi ha avuto una certa agibilità economica, ci sono altre realtà, artisti,operatori, , quella cultura viva del territorio siciliano, compagnie, che sono ridotti all’osso, che non hanno neanche occhi per piangere. Oltretutto Battiato denuncia una stagnazione, uno stallo nella produzione. Ma ci chiediamo :quanti soldi sono stati elargiti a questa Fondazione, come nel caso del circuito del Mito, che ha visto “circuitare” otto milioni di euro dall’Europa, vorremmo sapere quanti milioni, o centinaia di migliaia di euro sono stati stanziati dalla Regione per questa realtà. Non è una curiosità superflua ma il voler mettere il dito nella piaga regionale. La cultura, assistita dalla politica, vedi tabella H, vedi le manifestazioni sponsorizzate, a volte prive di contenuto, vedi le Programmazioni del Circuito di cui sopra, che hanno privilegiato amici e parenti, per dirla eufemisticamente, ha avuto tempi fiorenti, mentre altri, che hanno operato con dedizione, verità, contenuti hanno sofferto la fame. Lungi dal voler accusare, o fare la guerra dei poveri, ci rendiamo conto che la regione ha dato spazio ad un concetto di cultura di serie A, e di serie B, volendo usare un linguaggio sportivo, che rende l’idea.

Oggi, le cose dovrebbero andare meglio, si spera, con l’abolizione della tabella H, una delle maggiori ingiustizie nei confronti della cultura, con l’abolizione, forse , del Circuito del Mito, che ha lasciato poco sul territorio.

Auspichiamo tempi migliori per la cultura, tempi migliori per chi dà a questa terra, favorendo quella peculiarità dell’Identità siciliana, di cui si pregia l’Assessorato ai BBCC.

Purtroppo, ancora, non vediamo Programmazioni al Turismo, e le Attività direttamente promosse, bando dei beni Culturali, non sono partite:tutto è al vaglio, ma non vediamo graduatorie, fondi investiti in cultura.

Speriamo che alla cultura non finisca come a quel personaggio beckettiano , Godot!

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