ARTI SCENICHE AL CHIOSTRO DI SAN MATTEO

Alla vigilia delle celebrazioni di San Giovanni Battista, patron di Genova, ieri 23 giugno, alle 21.15, nel piccolo e splendido chiostro della Chiesa di San Matteo, a pochi passi dal palpitante centro storico, una parure di artisti ha presentato le tante sfaccettature dei vari festival che animeranno il capoluogo ligure e i suoi dintorni, spostandosi da Nervi a Rapallo, da Chiavari alle famose 5 Terre.

Tantissimi gli artisti che si sono avvicendati sul piccolo giardinetto del chiostro, risalente al 1308-1310,  recintato dall’elegante colonnato romanico, dietro al palazzo di Branca Doria, che nel Medioevo era il centro dell’insediamento della famiglia Doria, e rappresenta forse l’angolo meglio conservato della Genova medioevale.

La performance collettiva di presentazione dei festival liguri sostenuti dalla Compagnia di San Paolo attraverso il Bando Arti Sceniche, ha visto la partecipazione di: Lunaria Teatro – Festival in una notte d’estate, cui 17° edizione si terrà dal 10 luglio al 17 agosto con una rassegna di spettacoli teatrali.

Percorsi, Sarabanda – Circumnavigando Festival, un festival itinerante che miscela spettacolo teatrale e prodezze circensi.

L’Associazione Culturale Sarabanda nasce nel 1996 e ha sede a Genova,  le attività principali sono legate al Teatro di Strada e al Circo Contemporaneo, alla creazione di eventi e di produzioni teatrali.

L’associazione invita all’heppening di spettacoli di teatro di strada e circo contemporane, che si terranno nel parco di Villa Bombrini a Cornigliano,  nell’ambito degli eventi estivi di “Estate a Villa Bombrini” il 21 e 22 Giugno 201 e atitolo gratuito.

Sul palco a presentare l’associazione, il Direttore artistico Boris Vecchio che ha improvvisato un monologo di grande presa.

Ancora, i protagonisti hanno visto il tributo del Laboratorio Teatrale della Compagnia del Suq, che con i suoi ragazzi hanno intrattenuto per una buona mezz’ora, facendo di arte e creatività un terreno fertile per l’incontro e gli intrecci favorevoli al dialogo, alla contaminazione e agli scambi.

Non da meno la presentazione di Echo Art – Festival Musicale del Mediterraneo, giunto alla sua 23° edizione, dal titolo “Delle Donne i suoni”, che si terrà dal 5 al 12 settembre con il coinvolgimento imprescindibile della Banda di Piazza Caricamento. Ancora musica, ma stavolta a Rapallo, con l’importante celebrazione della musica organistica e il 16° Festival internazionale, organizzato dall’Associazione culturale “Rapallo Musica”. La manifestazione toccherà, anche quest’anno, diverse località della terra ligure, sviluppandosi attraverso un calendario di 19 concerti che, da Pontedassio a Levanto, permetteranno di allietarsi con un ampio e variegato repertorio di musica organistica. Ancora musica al Festival Internazionale di Musica da Camera Le vie del barocco, che miscela musica, danza e letteratura in un tripudio d’arte, promosso dal Collegium Pro Musica giunge alla diciannovesima edizione e presenta 12 concerti, di cui nove a Genova e tre a Savona., in scena dal 4 settembre al 16 novembre.   

ARTU  – Festival Corpi Urbani/Urban Bodies, invece, porta al pubblico spettacolari rappresentazioni di danza, tra intrecci di corpi sinuosi che si fondono con la città, i suoi palazzi e le sue strade. Principio a fondamento è che l’arte può e deve rappresentare un valore aggiunto nei processi di trasformazione urbana in corso. Il progetto CU/UB prevede di affidare ad alcuni artisti, scelti attingendo tra le proposte nazionali e internazionali più interessanti relative alle “interpretazioni coreografiche” degli spazi urbani, la realizzazione di alcune performance nei luoghi delle trasformazioni. Ogni anno vengono così definite le location su cui gli artisti sono chiamati a lavorare, che sono caratterizzate da particolarità storico-architettoniche o hanno acquisito un valore altro per interventi di recupero o riqualificazione.

Infine, il Festival Massimo Amfiteatrof Levanto, Comune di Monterosso/Officine Papage – Festival Nuove Terre Monterosso, che per l’occasione ha presentato un estratto dello spettacolo teatrale “Agnese, odiosa Agnese”. Uno spettacolo che riporta in scena la riflessione sul valore della resistenza italiana nello spettacolare scenario offerto dalle 5 Terre.

Non solo, quindi, la presentazione delle tante occasioni di incontro e arte scenica che allieteranno l’estate ligure, ma un’occasione per conoscere ed apprezzare le realtà culturali che da anni operano sul territorio in una serata di “assaggi” di programmazione: letture, brani musicali, video, piccole performance. Un’occasione, ancora, per pubblicizzarsi e invitare possibili turisti incerti sulle possibilità di intrattenimento, ma anche, non contenti del già ricco impegno, un monito per preoccuparsi della rivalutazione dei quartieri maggiormente disagiati di Genova, con l’intento di portare la cultura e lo spettacolo alle sue genti.  

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