ARRIVANO I RE MAGI

Ieri sera alle ore 18:30 ha preso il via il corteo con intesta i tre Re Magi, dopo la benedizione del parroco Vaccaro davanti al sacrato del Duomo, seguiti dai figuranti che hanno aperto l’ultima sera della V edizione del presepe vivente.  Un presepe che rievoca gli anni 50’ in una location che trasuda tradizione. Chi ha scelto di visitare questo presepe ha avuto modo di vedere l’allegra locanda con i loro bicchieri pieni di vino rosso, le donne che impastano il pane nella tradizionale maidda, il costruttore di marranzani e di tamburelli, il carrettiere che dipinge i carretti rifacendosi a temi cavallereschi o religioni insieme al siddunaru cioè realizzatore di bardature per cavalli, il barbiere che invita i visitatori per un taglio di capelli alla moda e l’aiutante che con un fischio ricorda ai clienti di lasciare la mancia, e che dire del fornaio del quale forno esce quel fumo che diventerà profumo di pane caldo. Chicca della serata il ritorno dello zio Vito dall’America che dopo una lunga traversata rieccolo  nel suo paese con la sua valigia di cartone piena di ricordi e di nuove speranze. Infine l’arrivo in grotta dei Re Magi pronti ad omaggiare il messia con oro, argento e mirra e perché no con la speranza di anno ricco di successi. “Siamo soddisfatti di questa 5° edizione del presepe vivente.- dice Elga Alescio-  Successo di presenze reso evidente dai biglietti d’ingresso e, pur essendo  un percorso non molto lungo abbiamo concentrato  mestieri che sono ormai in via di estinzione. Ora confidiamo in una 6° edizione ancora più ricca.”  

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