Architettura rupestre di epoca tardoantica e medievale del territorio ibleo: una diretta streaming

Una diretta streaming a cura dell’Associazione Culturale VIA e del Centro Studi sulla Contea di Modica, si terrà venerdì 18 febbraio alle ore 17:00 sulla pagina Facebook della Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, dal titolo “Architettura rupestre di epoca tardoantica e medievale del territorio ibleo.

Luoghi di culto, aree funerarie, spazi domestici e attività produttive”. L’incontro rientra nel programma di eventi ed iniziative dal titolo “Vivere e pregare in grotta”, ideato per far conoscere la chiesa di San Nicolò Inferiore, votata da 30.226 persone al censimento 2020 “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – insieme a Intesa Sanpaolo. La conferenza sarà tenuta dal dottore Santino Alessandro Cugno, funzionario archeologo presso il Parco Archeologico dell’Appia Antica (Ministero della Cultura) e sarà moderata dal Prof. Giovanni Di Stefano, docente presso l’Università della Calabria e di Roma Tor Vergata, con il patrocinio del Comune di Modica e la regia a cura dell’Associazione Culturale Herakles.

Il dottore Santino Alessandro Cugno terrà un intervento sulle sue indagini archeologiche e topografiche, condotte a partire dal 2009, che gli hanno permesso di documentare alcune testimonianze archeologiche di epoca tardoantica e medievale ubicate nell’entroterra siracusano.

L’area in questione è infatti, interessata dalla presenza di necropoli rurali ricavate negli affioramenti rocciosi, luoghi di culto ed insediamenti rupestri ricavati lungo le pareti scoscese delle Cave iblee. Si tratta di siti archeologici afflitti da atavici problemi, quali lo stato di abbandono, la difficile accessibilità e il limitato riconoscimento del loro valore storico e architettonico. L’evento del 18 febbraio – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Maria Monisteri – sarà una occasione per scoprire l’unicità di questo patrimonio archeologico considerato minore, e per meglio comprendere la storia e l’identità culturale di un territorio dove fattori naturali e antropici, in un continuo dispiegarsi di relazioni e trasformazioni reciproche, hanno dato origine ad un palinsesto di interazioni tra uomo e ambiente.

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