“ANIME SENZA LUCE”, IL PRIMO ROMANZO DI DUE GIOVANI AUTRICI IBLEE: BARBARA PAOLINO E DÉSIREÉ STATELLO

Marsiglia 1929 – Londra 1970: due luoghi nei quali confluiscono le storie di due ragazzi protagonisti del  primo romanzo  “Anime senza luce” di Barbara Paolino e Désireé  Statello, edito da  Algra Editore,  collana “Il vortice”. Il romanzo sarà presentato sabato 3 gennaio 2015 alle 17,30 a Palazzo Spadaro a Scicli. Interverranno le autrici , Alfio Grasso e Alessandra Motta, editori, con la partecipazione dell’attrice Giovanna Drago che interpreterà alcuni brani.

 Il romanzo è frutto di quattro anni di lavoro a quattro mani  di due neo scrittrici iblee  del  genere Fantasy. E’ una storia di magia e di forti passioni ma anche di scontri fisici e verbali, che, spaziando dal drammatico al romantico, dal comico all’adrenalinico, riesce inevitabilmente a tenere il lettore col fiato sospeso. Gli eventi nel romanzo si intrecciano anche se avvenuti in luoghi ed epoche differenti.  E poi c’è anche la maledizione su creature capaci di uccidere, creature oscure quali i vampiri.  No,  non si tratta della nuova  serie  di “Twilight” del  genere paranormal romance, ma semplicemente  di un romanzo in cui l’amore è tra le righe a forti tinte, così come il giallo e la suspense che  accompagneranno gli eventi. E’ la storia di   un fatale incontro che cambierà la vita dei protagonisti fin da piccoli. La storia di un amore che per Carmen andrà oltre l’anima.  E poi c’è la magia, quella di cui è intriso un gioiello che viaggerà di mano in mano facendo da filo conduttore tra presente e passato. “L’ametista, levitando a qualche metro da terra, roteò e iniziò a delineare dei cerchi progressivamente più ampi, avvicinandosi sempre più velocemente al malcapitato….”  La scrittura, delicata e colta,   accompagna costantemente il racconto fluido,  diretto e accattivante , molto amato soprattutto  dalle fasce demografiche più giovani .  Le autrici dimostrano già un grande talento e non sono interessate solamente alle storie da raccontare, ma  posseggono una grande consapevolezza espressiva  in cui alternano un linguaggio colto a forme più correnti tipiche dei giovani scrittori. Difficile capire, specie  in un romanzo a quattro mani,  dove inizia lo stile dell’una e dove finisce quello dell’altra  perché il risultato è omogeneo e di buon livello:  l’una “testarda e sognatrice”, come recita la biografia di Barbara Paolino, nata a Scicli nel 1972  con da sempre la passione per la scrittura. Attualmente vive con marito e due figli a Donnalucata; l’altra, Désireé Statello, anche se nata a Firenze nel 1983, anche lei è di Scicli, “determinata, amante della cultura, del cinema e dell’arte “. Attualmente vive a Catania dove studia Biologia.  Entrambi sono al loro primo romanzo.  Il libro , nella sua elegante impaginazione, gode del progetto grafico di Emanuele Cascone.

 Presentazione sabato 3 gennaio 2015 ore 17,30 -Palazzo Spadaro, via F.Mormino Penna 34 Scicli

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