Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
ANCORA EPISODI DI VIOLENZA NEI CONFRONTI DI ASSISTENTI SOCIALI.
06 Nov 2015 11:50
E’ sempre più emergenza sicurezza per i professionisti. La collega Dott.ssa Anna Alonzo, suora missionaria che si occupa di minori e donne tolte alla tratta nel Centro Arcobaleno 3P del rione Guadagna, è stata seguita, picchiata e minacciata con un coltello a Palermo da un gruppo di giovani nei pressi della sua abitazione di via Oreto. Nei giorni scorsi la Collega è stata bersaglio di minacce e intimidazioni e il Centro da lei creato è stato più volte oggetto di danneggiamenti compreso lo sfregio dell’icona del Beato Padre Pino Puglisi.
L’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia esprime solidarietà e vicinanza alla Collega Anna Alonzo, che è stata contattata personalmente dalla Presidente, dott.ssa Bianca Lo Bianco, la quale si è voluta rendere conto dello stato di salute e delle sue condizioni dopo la vile aggressione.
“Ha assunto il carattere di una vera e propria emergenza – ha detto la Presidente Lo Bianco – quella che vede gli Assistenti Sociali subire quotidianamente minacce, soprusi, vessazioni, intimidazioni, aggressioni verbali e fisiche, pestaggi, fino a tentativi di omicidio. E’ conclamata la necessità di sostegno e potenziamento degli interventi e dei servizi sociali, con gli Assistenti Sociali in prima linea, ma con l’esigenza della sicurezza e della tutela di se stessi e del proprio lavoro”.
L’Ordine regionale degli Assistenti Sociali chiede con forza alle Istituzioni dello Stato e della Regione, compresi gli Enti locali, le Aziende Sanitarie e in tutti gli Enti in cui gli Assistenti Sociali svolgono la propria professione, di compiere un atto di assunzione di responsabilità e di attivare idonee ed efficaci misure di sicurezza atte a garantire l’incolumità dei professionisti e il sereno svolgimento del loro lavoro.
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