Allarme criminalità a Marina di Acate. Sindaco e opposizioni uniti per la sicurezza

Allarme criminalità a Marina di Acate. I controlli delle forze dell’ordine sono stati aumentati, il territorio vede una presenza costante di pattuglie. Ma non basta. Gli episodi di violenza e di microcriminalità Mai come quest’anno controlli a Marina di Acate.

Una lettera al Prefetto, firmata da sindaco, maggioranza e opposizioni

Il sindaco Gianfranco Fidone, insieme ai consiglieri di maggioranza e di opposizione, hanno rivolto una lettera aperta al Prefetto chiedendo di intensificare i controlli nella frazione balneare.

Preoccupano soprattutto le risse tra immigrati, talvolta con un coltello in mano.

I controlli ci sono e quest’anno sono stati intensificati. Domenica scorsa si è svolto un controllo interforze con numerose pattuglie che giravano nella frazione. Ma quando le auto di Polizia, carabinieri e Guardia di Finanza sono andate via è scoppiata una rissa. In un altro episodio ci sono state delle coltellate, in una terza un immigrato ubriaco ha sfondati con la sua auto il muro di cinta di un’abitazione.

“I controlli ci sono e sono stati intensificati – spiega il sindaco Fidone – la presenza delle pattuglie delle forze dell’ordine è costante, maggiore rispetto agli anni precedenti. Purtroppo non basta. Appena le pattuglie si allontanano succede qualcosa”.

I controlli sono aumentati. Ma non basta

Il comune, in accordo con la Prefettura, ha fatto la sua parte. È stato aumentato il monte ore dei vigili part time, è stato predisposto il servizio straordinario, è stato istituito un Ufficio Segnalazioni e Denunce presso il corpo di Polizia Municipale, sono state emanate delle ordinanze contro il consumo di alcoolici, sono stati predisposti interventi sulla viabilità.

“Però – conclude Fidone – alcuni episodi accaduti nelle ultime due settimane come risse, degrado, inciviltà, mezzi circolanti senza targhe, danneggiamenti alle proprietà private hanno turbato i nostri concittadini e messo a rischio la pubblica incolumità. Il pericolo è che questi episodi possano degenerare e che la frustrazione della cittadinanza possa tramutarsi in voglia di farsi giustizia da sé. Per questa ragione sono certo che il Prefetto darà seguito, come sempre fatto sinora, al nostro appello affinché Acate e Marina di Acate siano ancor di più presidiate dalle forze dell’ordine, sostenendo la già intensa attività del corpo della polizia locale”.

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