La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
AL VIA A PEDALINO, CON I TRADIZIONALI “GIOCHI IN PIAZZA”, GLI ATTESI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA VERGINE MARIA
04 Set 2015 22:49
Inaugurati ieri sera i festeggiamenti che ogni anno si tengono a Pedalino, in onore della Madonna del Rosario. Sono stati aperti ieri con i tradizionali “Giochi in piazza”, organizzati dal Gruppo Giovani. Una serata all’insegna del divertimento e della condivisione, dove protagonista è stata una comunità affiatata e ricca di armonia. Presente anche il Parroco della farazione, Don Giovanni Medica, il quale ha partecipato attivamente alla serata. Un’iniziativa che ha riscosso grande consenso tra i cittadini. Ospiti d’eccezione alla serata, i ragazzi richiedenti asilo e facenti parte del progetto SPRAR “Farsi Prossimo di Comiso” e gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista. I ragazzi, provenienti da diversi paesi dell’Africa, hanno formato due delle numerose squadre che hanno gareggiato con grande entusiasmo. I festeggiamenti, in onore della Vergine Maria, si protrarranno durante tutta la prossima settimana. Ogni sera, infatti, un piccolo simulacro della Vergine Santa raggiungerà un quartiere della frazione dove verrà celebrata la Santa Messa, a seguito della quale si terrà la tradizionale cena con la vendita all’asta dei doni preparati dagli abitanti dei vari quartieri. Il momento clou dei festeggiamenti, invece, è previsto per domenica 13 settembre, quando il simulacro della Madonna del Rosario verrà portato a spalla attraversando tutte le starde del paesino. Previsti, inoltre, delle iniziative collaterali: si terranno due convegni; uno dedicato a Mons. Vincenzo Migliorisi, sacerdote originario della comunità, ed uno alla “Teoria gender”.
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