AL CASTELLO DI DONNAFUGATA COSTUMI D’EPOCA, ARTE E INCANTO

“Notti al Castello”: l’arte e l’incanto di una manifestazione che, sostenuta dal Comune di Ragusa, fa rivivere le emozioni e le atmosfere di un tempo che non c’è più. Il sogno di Amedeo Fusco, diventato realtà per il terzo anno consecutivo, sarà proposto ai visitatori anche per questo fine settimana. Venerdì 3 e sabato 4 agosto, a partire dalle 21, il castello di Donnafugata, mirabilmente esaltato nel quadro realizzato da Donata Scucces che rappresenta l’emblema dell’edizione 2012, fungerà da cornice all’ascolto di musiche medioevali e folkloristiche dei vari artisti che si esibiranno in un circuito ricco di proposte. Per i visitatori, inoltre, la possibilità di essere guidati all’interno delle stanze del castello. La visita notturna dell’antico maniero di Donnafugata possiede un fascino tutto suo, consentendo di conoscere la storia e i misteri di una realtà che, per la provincia di Ragusa, ha sempre rappresentato un punto di riferimento monumentale di consistente intensità. Non a caso è stato inserito dalla prestigiosa associazione nazionale “Case della memoria” nel proprio elenco, unica realtà in Sicilia. Tra gli elementi che stanno decretando il successo di questa edizione di “Notti al Castello” anche il fatto che per i visitatori ci sia un incentivo in più: indossare i costumi d’epoca, provenienti dal teatro Massimo di Palermo e messi a disposizione dal collezionista Moda Italia, è un esercizio stilistico che in molti stanno sperimentando.

«Ci siamo resi conto – afferma Fusco – che chi visita il castello lo vuole vivere in maniera proprio piena. E quale modo migliore se non indossare un costume d’epoca e andare in giro per l’antico maniero facendo finta di essere uno dei protagonisti della nobiltà di un tempo? Un gioco che è anche un po’ rievocazione storica e che, a quanto pare, ha colpito nel segno se è vero che, in ognuno di questi primi quattro appuntamenti che si sono già tenuti, almeno il sessanta per cento dei visitatori ha voluto provare l’ebbrezza di mascherarsi da dignitario. E poi, con l’abito d’epoca, assistere alle varie esibizioni artistiche». Come sempre, tra chi intrattiene il pubblico, ci sarà anche il “cuntastorie” Giovanni Virgadavola, il poeta contadino molto apprezzato anche per i suoi speciali cartelloni delle “cunte” realizzati a mano e frutto di numerosi anni di attività e di passione. Oltre a domani e a sabato, altre date sono in programma nel mese di agosto.

 

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