AIELLO CEDE LA SEDE DEL PCI-PDS-DS A UNA COSTITUENDA ASSOCIAZIONE

Il consigliere Francesco Aiello in questi giorni ha riscritto alla Segreteria Provinciale del PD  facendo seguito alla sua nota dell’8 Aprile 2013 con la quale manifestava inequivocabilmente la sua determinazione di rendere operativo il trasferimento  della sede del Pci-Pds-Ds al possesso di una eventuale  Associazione,   da costituire tra gli eredi attivi del Pci o dello stesso Pd, nel caso in cui fossero risultati ancora frustrati i tentativi di costituire tale Associazione, rassegna la necessità di procedere immediatamente alla consegna dei locali di Via Bixio 78, in Vittoria, sulla base di un protocollo di cessione , ancorché  in attesa della ovvia formalizzazione del passaggio di proprietà con atto notarile, asserendo di essere  sempre pronto a sottoscrivere quando  si riterrà opportuno.

Facendo seguito ad una decisione a suo tempo assunta dall’Organismo Dirigente dei Ds  di verificare le scelte da compiere  in ordine alla disponibilità di un immobile acquistato per le finalità associative,  si è convenuti a suo tempo di non trasferire il bene, intestato legalmente a  due soci del Partito, al patrimonio della Fondazione del Pd, parte relativa agli ex Ds.

Per svariati motivi, anche di ordine localistico, la sede in questione è rimasta nella disponibilità dell’Associazione culturale denominata “Azione Democratica”, della quale il consigliere e Capogruppo del Movimento Francesco Aiello è Presidente.

Nel contempo  sono state esperite alcune ipotesi per pervenire a un trasferimento dello stesso a una eventuale  nuova associazione fra le diverse  componenti provenienti dal Pci, senza tuttavia riuscire sino ad ora nell’intento.  In tal senso da alcuni mesi l’Avv. Angelo Curciullo, attualmente tesserato al Pd, ha esperito alcuni contatti che non si sono concretizzati con l’auspicato passaggio.

Ne deriva quindi una situazione di stagnazione che  “non è mia intenzione, -ribadisce Aiello-nella qualità di Presidente di Azione Democratica, e di soggetto cointestatario del relativo atto di acquisto dell’immobile, perpetuare. Pertanto, dichiaro la mia disponibilità a consegnare il bene alla possibile costituenda associazione o al Pd e a sottoscrivere gli eventuali atti relativi al passaggio di proprietà, affinché  sia garantito il rispetto sostanziale del patto d’onore a suo tempo sottoscritto con i finanziatori dell’acquisto, che furono centinaia di militanti di quel glorioso Partito che fu il Pci.”

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