“ADESSO VI SPIEGO PERCHE’ AMO LA SICILIA”

Il Professore, amato cantautore milanese, ha tenuto ieri pomeriggio una conferenza dal titolo “Da Saffo a De Andrè: l’anima, le parole, la musica”. L’importante evento è stato organizzato dall’associazione Genius e patrocinato dal Comune di Ragusa e dalla Provincia Regionale. Un successo testimoniato dalla grande risposta di pubblico, accorsa all’Auditorium della Scuola dello Sport stracolmo, nonostante la grande capienza. Moltissimi i giovani, coinvolti dalle scuole superiori della città di Ragusa, per ascoltare uno dei grandi della musica italiana, un intellettuale nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Ciampi e vincitore di ben due Premi Tenco alla carriera. Dopo i doverosi ringraziamenti di rito ed i saluti alle autorità la parola passa a Vecchioni, il quale incanta gli spettatori con una dialettica profonda ma, nello stesso tempo, chiara ed efficace.

“Vi spiego perché amo la Sicilia – esordisce il Professore – non è una frase ad effetto, buttata là per ricevere qualche applauso. Sono innamorato della vostra terra sin da ragazzo, quando ho cominciato a leggere cosa scriveva Teocrito dei siciliani. Un popolo che vive in una terra bellissima, piena di contrasti capaci di suscitare le emozioni più disparate. Un popolo attrezzato di un passato glorioso, intriso delle più grandi civiltà umane. Dai punici ai greci, dai cartaginesi ai romani, dagli svevi ai borboni, tutti sono stati attratti da una terra ricca e da una gente generosa, passionale, colta e capace di soffrire e lottare contro le avversità”. La “lezione” sulla musica e la poesia inizia con il ritratto della prima, grande cantautrice della storia: la poetessa Saffo. Molti conoscono le sue poesie ma ben pochi sapevano che erano musicate.

“La canzone d’autore ha come centro l’amore, sempre! – continua Vecchioni – Perché questo è l’unico sentimento che fa andare l’essere umano oltre se stessi, alla ricerca dell’altro, dell’ignoto. Ecco che Saffo, sette secoli prima di Cristo, realizza una delle conquiste più grandi della storia dell’umanità. In un periodo storico (non molto lontano dalla realtà di oggi) in cui il senso era dettato dalle guerre, dalle vittorie, dal possedere ricchezze, una donna ha il coraggio di affermare che la vera felicità è data esclusivamente dall’amore, dall’amare una persona. E da questo principio viene ispirata ad unire, alle sue parole, la musica, per toccare l’animo umano”. Da questo assunto interessantissimo il cantautore milanese parte, per poi analizzare il rapporto fra arte, musica e sentimenti. Passa in rassegna brevemente la storia della musica nel medioevo, nel rinascimento per arrivare al contemporaneo, alla musica napoletana ma anche ai principali cantanti italiani odierni, come Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, e poi soffermarsi sui grandi cantautori come De Andrè. Una lezione interessantissima, che ha suscitato nella sala molteplici stimoli intellettuali. Una boccata di cultura che sicuramente lascerà il segno nelle coscienze dei giovani studenti ragusani e provocherà riflessioni sui più maturi. (Laura Curella)

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