Acqua in bottiglia lasciata al sole nei market, il Codacons lancia l’allarme: “Un pericolo per la salute”

Bottiglie di acqua minerale abbandonate per ore sotto il sole cocente, esposte su marciapiedi e piazzali, senza alcuna copertura né refrigerazione. Un’abitudine ormai diffusa tra supermercati, minimarket e piccoli esercizi commerciali, che potrebbe avere conseguenze gravi per la salute dei consumatori. A lanciare l’allarme è il Codacons, che parla apertamente di “condotta inaccettabile e pericolosa”.

“Le alte temperature – avverte il Segretario Nazionale Francesco Tanasi – possono alterare la composizione dell’acqua e favorire il rilascio di sostanze nocive dalla plastica, come microplastiche e interferenti endocrini. È una forma grave di negligenza a danno dei cittadini”.

Il rischio invisibile nelle bottiglie di plastica

L’allarme del Codacons si basa su dati scientifici e su raccomandazioni già presenti sulle etichette dei produttori, che indicano chiaramente di conservare l’acqua in luoghi freschi e lontani da fonti di calore. Ignorare queste indicazioni significa compromettere non solo la qualità del prodotto, ma anche la sicurezza alimentare.

Chiesti controlli e sanzioni immediate

L’associazione dei consumatori chiede alle autorità sanitarie un intervento urgente: controlli sistematici su tutto il territorio nazionale e sanzioni per gli esercizi commerciali che violano le regole sul corretto stoccaggio degli alimenti. “L’acqua non è merce qualsiasi – insiste Tanasi – ma un bene primario. E i consumatori non possono essere penalizzati dall’incuria o dalla ricerca del profitto a ogni costo”.

Cittadini coinvolti: segnalazioni con foto e video

Il Codacons chiama a raccolta i cittadini e invita a segnalare con foto o video episodi di esposizione irregolare delle bottiglie al sole. Le segnalazioni possono essere inviate via email a sportellocodacons@gmail.com o tramite WhatsApp al numero 371 520 1706.

Pronti agli esposti: “Se necessario, chiederemo il sequestro”

Se le autorità non interverranno tempestivamente, il Codacons è pronto a presentare esposti formali alla magistratura per chiedere il sequestro dei lotti di acqua a rischio. “Non è accettabile – conclude Tanasi – che in piena estate si continui a vendere acqua lasciata al sole per ore. I cittadini devono avere la certezza di acquistare un prodotto sicuro, protetto e controllato”.

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