A TUTTO VOLUME DAL 6 AL 8 GIUGNO 2014

Già a lavoro per la quinta edizione di “Libri in festa a Ragusa”: un festival diventato una tradizione e funge da richiamo per le case editoriali.

“Stare tre giorni insieme con gli autori e i titoli più rappresentativi della narrativa e della saggistica che vengono proposti e che ci aiutano a ragionare rappresenta un arricchimento personale e una risposta collettiva positiva alla crisi della lettura ancora troppo forte lo scorso anno” osserva il direttore artistico della manifestazione, lo scrittore e giornalista Roberto Ippolito, al lavoro per la preparazione del programma.

La città di Ragusa ha l’occasione di poter valorizzare, tramite la cultura, i luoghi storici e angoli paesaggistici davvero suggestivi.

Spiega il direttore organizzativo Alessandro Di Salvo: “La scelta di spazi speciali, carichi di storia e di fascino, e normalmente non destinati a iniziative culturali o presentazione di libri, come un vicolo, un giardino o un ristorante corrisponde all’idea di scoprire e goderci quello che abbiamo. Così incontrare un autore a Ragusa, città patrimonio dell’umanità Unesco, ha davvero un sapore particolare”.

Il concetto di incontro con l’autore è fondamentale e su questo si basa l’evento: creare un dialogo intimo con la scrittura e i suoi autori, già dalla prima colazione, in modo da rendere quanto più conviviale la conoscenza di ciò che può aprire la mente alla scoperta e al ragionamento.

Venerdì 6 e sabato 7 giugno il festival si svolge in punti diversi di Ragusa Superiore, il cuore di oggi della città intorno alla maestosa Cattedrale di San Giovanni Battista. Domenica 8 giugno occupa Ibla che regala la cornice delle sue meraviglie del barocco, con l’incredibile palcoscenico di piazza Duomo, il Circolo di conversazione, l’Auditorium San Vincenzo Ferreri, la Chiesa di Santa Teresa, il teatro gioiello Donnafugata.

L’evento ha trovato una vasta adesione sia della città che delle piccole imprese, che si sono subito mosse per dare ampio spazio a questa manifestazione, sia nelle piazze che nei locali adibiti ad altre funzioni ma che pur sempre credono nel valore della cultura; l’evento è concepito dalla Fondazione degli Archi e si avvale di un’importante e originale spinta popolare: una quota delle risorse sono assicurate dal Comitato spontaneo di sostegno, come già nel 2013. L’amministrazione comunale individua nel festival il punto di forza dell‘offerta culturale di Ragusa, impegnandosi perciò a dare il proprio sostegno. Aderiscono anche le forze economiche locali.

Ragusa diventa per tre giorni la città del libro, in cui i turisti come gli stessi cittadini prendono parte attivamente alle varie presentazioni in programma, offrendo una vetrina più illustre anche ai prodotti tipici della zona come il caciocavallo Ragusano dop, il vino Cerasuolo di Vittoria, la cioccolata modicana, l’olio extravergine d’oliva dei Monti Iblei, il pomodoro ciliegino o il miele ibleo.

Nel programma del festival è inserita anche la sezione “Extra Volume”, in modo che anche gli artisti ragusani possano avere l’opportunità di farsi vedere e conoscere.

Roberto Ippolito, direttore editoriale di “A tutto volume”, sta conoscendo un nuovo successo con “Ignoranti”, pubblicato da Chiarelettere, dopo i bestseller “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato”, entrambi editi da Bompiani. Ha curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”. E’ stato direttore della comunicazione della Confindustria e delle relazioni esterne della Luiss, dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.

La lettura stimola la mente e permette di osservare meglio il mondo che ci circonda, assieme alle azioni e i pensieri che via via si vengono a formare; questo per dire che un’occasione deve trasformarsi in un lavoro interiore che va sviluppato anche dopo, non solo durante, per imprimere allo spirito tutti quei valori che ormai si stanno perdendo completamente.

 

Federica Siciliano

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