A RISCHIO LA QUARTA EDIZIONE DI “A TUTTO VOLUME”

12 Gen 2013 11:52

L’ormai famoso festival letterario ibleo, che da tre edizioni si conferma un amatissimo appuntamento per gli appassionati lettori siciliani, rischia di scomparire. La notizia trapela da un post su un noto social network pubblicato da Alessandro Di Salvo, ideatore e realizzatore dell’evento per conto della Fondazione degli Archi.

“Finalmente sulla pagina dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali – scrive Di Salvo – è stata pubblicata la graduatoria delle manifestazioni a cui è stato concesso un contributo. “A Tutto Volume 2012” è stata esclusa. Il punteggio ottenuto è pari alla metà di quello ottenuto dalla rappresentazione teatrale “San Giovanni Decullatu” e leggermente inferiore a quello ottenuto da “L’eredità dello zio canonico”. La metà di quello ottenuto dal convegno “L’emigrazione eoliana in Australia” e di molto inferiore a quello de “La Svizzera ci accoglie a braccia chiuse”. Inarrivabile poi il convegno “La semplificazione amministrativa, motore di efficienza e crescita….”.

In compenso però – continua – abbiamo scoperto che culturalmente per la valiamo quanto “L’Agosto Granitese” e il raduno del carretto siciliano. A questo punto – conclude amareggiato Di Salvo – mi chiedo che senso abbia pensare ad una quarta edizione del festival…”.

“A tutto Volume” compare infatti nella graduatoria delle istanze ammesse a contributo per il 2012 come “Attività di carattere culturale, artistico e scientifico” pubblicata dal Servizio Promozione e Valorizzazione delle tradizioni e dell’identità siciliana del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Ma, a causa dello scarso punteggio attibuito dal Nucleo di valutazione appositamente costituito da funzionari del Dipartimento regionale (soltanto 16 punti), non viene beneficiata di nessuna somma per l’anno appena trascorso.