A RAGUSA PROSEGUE FINO A SABATO LA MOSTRA “POLIZZI. I GIORNI E LE OPERE”

RAGUSA – Un artista capace di raccontare luoghi, storie, sensazioni attraverso le sue opere. Tele che si svincolano dalla staticità di un’immagine divenendone movimento, sprigionando e suscitando le più forti emozioni. Prosegue con grande successo, curata da Elisa Mandarà, la mostra “Polizzi. I giorni e le opere”, in corso nello storico palazzo Garofalo a Ragusa. Una straordinaria affluenza ha visto, a partire dal 24 marzo scorso, numerosi visitatori provenienti da più parti della Sicilia e d’Italia. Appassionati e collezionisti hanno avuto modo di apprezzare oltre quaranta opere inedite cui si affiancano importanti tele degli anni passati. Un grande fervore culturale suscitato nel capoluogo ibleo dall’evento che ha dato l’occasione di avvicinarsi al lungo percorso artistico del maestro Franco Polizzi. La presenza di un cospicuo numero di nuove tele ha reso manifesto il continuo e inarrestabile lavoro di ricerca che caratterizza la poetica dell’opera poliziana. Un legame col passato, sempre capace di guardare al futuro, reinventando e reinterpretando la realtà, pur mantenendo i caratteri che lo contraddistinguono. E’ facile perdersi dinnanzi alle grandi tele esposte a palazzo Garofalo. Osservare per interminabili attimi opere come “Mare”, “Sampieri”, “Plenilunio”, consente di appropriarsi della tensione creativa dell’artista, sprigionando da essa una forte sensazione di movimento. E l’osservatore ha l’impressione di riviverli quei luoghi raccontati e letti con gli occhi di Polizzi, riscoprendone le sensazioni, facendosi cogliere, in un percorso tra i numerosi dipinti, da sorprendenti e mutevoli stati d’animo. Così la sopraffazione e la malinconia lascia spazio alla gioia e allo stupore. Da un sentimento quasi di inadeguatezza di fronte all’infinito dell’orizzonte, alla sensazione rassicurante dei familiari vividi paesaggi, lo sguardo e l’animo di chi osserva sembra accendersi grazie alla luminosità sprigionata dalle opere. La luce resta infatti uno degli elementi che contraddistingue la sua opera. “

Va tenuta presente la fascinazione massima che il pittore riceve dalla luce – afferma nel testo critico al catalogo la curatrice Elisa Mandarà – che lo ha portato alla sfida costante con modi disuguali della radiazione solare. Nelle più recenti opere, si può facilmente cogliere la splendida varietà di effets luministici e di atmosfere”. Sentita e partecipata in questi giorni la presenza degli amici che compongono con Polizzi il Gruppo di Scicli. L’importante e imponente evento espositivo a palazzo Garofalo ha catturato l’attenzione anche di numerosi artisti. Tra questi il regista Vito Zagarrio. Già da tempo grande estimatore dell’artista, Zagarrio ha deciso di partire proprio dalla mostra “Polizzi. I giorni e le opere” per la realizzazione di un documentario a lui dedicato. Sono state infatti girate in questi giorni le prime immagini del lavoro cinematografico che racconterà l’opera e la vita del maestro Franco Polizzi. Grande successo riscosso anche dallo straordinario lavoro editoriale che accompagna la mostra. Il catalogo, curato come la mostra dalla stessa Mandarà, si avvale delle foto di Gianni Mania e del progetto grafico di Emanuele Cavarra. L’importante evento d’arte è stato realizzato grazie al sostegno di Cora Banche, Banca Agricola Popolare di Ragusa,  Galleria Dir’Arte. Collabora all’iniziativa, nella promozione dell’evento, anche il Centro Studi Feliciano Rossitto. La mostra nel capoluogo ibleo volge intanto al termine. L’esposizione a palazzo Garofalo si chiuderà sabato 13 aprile. La mostra resta aperta tutti i giorni dalle 16 alle 20 mentre sabato, in occasione del finissage, sarà possibile visitare l’esposizione anche nelle ore mattutine, dalle 10 alle 13.

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