A RAGUSA IL SEMINARIO DI STUDI “L’OBBLIGO DI APPRENDERE….PERCHÈ NESSUNO SI PERDA”

22 Nov 2011 06:03

Si intitola “L’obbligo di apprendere…perché nessuno si perda” il seminario di cui in oggetto che sarà ospitato dall’Osservatorio Provinciale Dispersione Scolastica il 25 novembre alle 8.30 nella Sala Avis Via V.E. Orlando 1/A di Ragusa. L’evento è coadiuvato dall’Ispettrice M.I.U.R. dott.ssa Giovanna Criscione. L’idea si va inserendo nel quadro dell’evoluzione della società contemporanea e dell’emergere dell’apprendimento come dimensione costitutiva dell’intero corso della vita. L’orientamento ha assunto sempre più importanza, sia nel il dibattito scientifico che nelle politiche della formazione e del lavoro. L’introduzione nella scuola dell’obbligo formativo, che presume la formazione fino a 18 anni anche con un apprendistato professionale, comporta nuove prospettive, modalità e problemi, e richiede anche una formazione specifica del personale impegnato nell’orientamento del giovane,  nella prevenzione della dispersione scolastica e nella formazione di nuovi percorsi educativi. Di fronte al bisogno di operare su più parti (scuola, famiglia, società, istituzioni pubbliche e private del territorio), alla scuola è affidato il ruolo di maggiore responsabilità, a condizione che riesca a diventare articolata e flessibile, sviluppando contenuti e strategie che, rispondendo a normative nazionali, vadano incontro alla cultura giovanile.

L’incontro sarà tenuto dal dott. Antonio Cutolo Dirigente M.I.U.R. Roma – Dipartimento per l’istruzione. Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione Ufficio VI. Interverrà la prof.ssa Giuseppina Pavone  Docente Università degli Studi di Catania, facoltà di scienze politiche, che presenterà i dati dell’indagine sui disagi e i bisogni degli studenti universitari realizzata  dall’Università di Catania  e pubblicata nell’anno 2010.

Interverranno:

ü  Dirigenti Scolastici;

ü  Docenti referenti della Dispersione scolastica;

ü  Studenti e studentesse;

ü  Rappresentanti dell’Ufficio Provinciale del Lavoro;

ü  Rappresentanti degli Enti Locali;

ü  Rappresentanti del mondo del lavoro e dell’impresa;

ü  Rappresentanti del mondo della formazione professionale.