È l’8 aprile quando il signor Ferdinando, 39 anni, residente a Modica e affetto da cirrosi epatica, si vede prescrivere dal proprio medico di famiglia un’ecografia dell’addome completo, da eseguire con urgenza entro 10 giorni, a causa del rischio di complicazioni gravi e potenzialmente irreversibili. Il medico, consapevole del quadro clinico delicato e della pericolosità […]
“A miegghiu storia ca o munnu ci sia…”: la comunità Eccomi ha festeggiato 30 anni
29 Lug 2024 18:42
La costituzione delle Cellule parrocchiali di Evangelizzazione che a Scicli risale a trent’anni fa e che nelle ultime settimane ha trovato momenti di riflessione e preghiera comunitaria. Per l’occasione all’interno del Santuario cittadino di Maria SS. della Pietà, è stata riproposta la 19° edizione della rappresentazione storico-religiosa, in forma di ballata dialettale, dal titolo “A Maria ri li Milici”. Una storia che, secondo la tradizione, risale all’anno 1091, quando la Vergine Maria, ascoltando le preghiere e le accorate suppliche del devoto popolo sciclitano, “tutta bedda e risplindenti, nna ‘ncavaddu iancu e ranni” intervenne in suo soccorso per difenderne la minacciata armonia e la libertà.
Di grande pregio la partecipazione straordinaria del Maestro Marcello Giordano Pellegrino.
L’esibizione del Maestro Pellegrino con il monumentale organo a canne del Santuario ha accompagnato in maniera sublime l’opera interamente scritta e musicata da Marilena Tasca, fondatrice della Comunità Eccomi, che ne è stata anche curatrice della regia scenica. Preziosa, inoltre, per capire meglio il senso della rappresentazione, è stata l’introduzione del vicario generale della diocesi di Noto, mons. Ignazio Petriglieri, che in poche battute ha saputo evidenziare gli aspetti più significativi ed il messaggio custodito nell’opera.
“La vita semplice ed ordinata della popolazione, la fiducia in Dio, il desiderio di pace e di libertà, la devozione alla Vergine Maria, l’importanza della preghiera e della trasmissione della fede – sono le parole dell’autrice Marilena Tasca – attraverso il racconto del nostro passato, della storia, delle tradizioni, ‘A Maria ri li Milici’ intende porsi come un esempio di valorizzazione della pietà popolare sul presupposto che il tempo non cancella le nostre emozioni e la vita ci insegna, quale maestra, che la storia di ieri, di oggi, è la stessa”.

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