A Comiso un concerto-racconto nel segno di “Ennio Morricone”

Il festival culturale “L’ingegnere di Babele”, promosso dalla Fondazione Bufalino per celebrare il famoso scrittore Gesualdo Bufalino nell’era della mutazione dei linguaggi, guarda al felice connubio tra musica e cinema per il quarto appuntamento in programma sabato 17 giugno alle ore 21,30 nel suggestivo loggiato della stessa fondazione, in piazza delle Erbe.


Dall’opera letteraria “Inseguendo quel suono. Una storia di Ennio Morricone” del compositore Alessandro De Rosa, il festival propone un affascinante e intimo concerto-racconto sulla vita e sulla musica del celebre compositore romano premio Oscar, che rappresenta un mix di passione e amore per il cinema, come lo è stato per Bufalino nei confronti della decima musa. L’evento è composto da racconti, video originali e inediti con Morricone e De Rosa, a personali arrangiamenti di brani tratti dal magnifico repertorio morriconiano, curati ed eseguiti dai maestri Claudio Farinone alla chitarra e Fausto Beccalossi alla fisarmonica.


Ennio Morricone, il compositore che ha reso la musica l’elemento protagonista del cinema, ha avuto un’esperienza professionale e di vita ricca e a tratti ancora misteriosa, che lo ha portato ad interagire con tutti i contesti che il XX secolo potesse offrire ad un musicista. Dal Conservatorio a Darmstadt, dalle sessioni come turnista, alla musica scritta e improvvisata, dal cinema alla sala da concerto, passando per il mondo discografico, le canzoni, il teatro, la radio e la televisione, Morricone ha conferito alla musica una grande autorevolezza.
Alessandro De Rosa, compositore e scrittore, è coautore insieme ad Ennio Morricone dell’autobiografia ufficiale del Maestro romano, “Inseguendo quel suono”, in forma di conversazioni tradotta in svariate lingue, da Morricone stesso definito il più significativo libro che lo riguarda. Nello spettacolo a tre voci, attraverso filmati inediti e spezzoni di film, Alessandro racconta alcuni tratti salienti della vita e dell’opera del maestro, creando un filo rosso con le interpretazioni di Fausto Beccalossi e Claudio Farinone, che rileggono alcuni passi più o meno noti del suo percorso musicale.


“Il festival “L’ingegnere di Babele” si conferma come un importante momento di incontro tra la letteratura, la musica e il cinema – spiega Pippo Digiacomo, presidente della Fondazione Bufalino – che permette di indagare in profondità la complessità dei linguaggi contemporanei e di trasmettere il patrimonio culturale di Bufalino. E tutto questo centrando l’obiettivo della divulgazione delle opere di Bufalino anche attraverso questi interventi particolari che mischiano letteratura, musica, cinema, arte e cultura contemporanea”. Tutti gli eventi si svolgeranno a Comiso, presso il loggiato della Fondazione Gesualdo Bufalino, in Piazza delle Erbe 13. Per informazioni è possibile contattare i numeri tel. 0932.712273 – cell. 370.1268132 o visitare il sito web www.fondazionebufalino.it

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