A Comiso inaugurate tre nuove sculture dell’artista Giovanni Guastella

Inaugurate nella tarda serata di sabato scorso le tre nuove sculture collocate nello spazio verde antistante la chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli. É stato il sindaco Maria Rita Schembari, insieme all’autore Giovanni Guastella e all’essessore Manuela Pepi, a liberare l’opera principale intitolata “La Famiglia” dal telo che la ricopriva. Le altre raffigurano un cane e una testa di cavallo.

L’opera “La Famiglia” è un vero e proprio gruppo scultoreo dove sono rappresentati i due genitori e una bambina. La particolarità dell’opera consiste nel fatto che, secondo il punto di vista, la bambina si vede e non si vede. Un effetto ricercato dallo stesso autore che, in questo modo, ha voluto dare dinamicità al gruppo scultoreo e plastica rappresentazione dell’amore che genera la prole.

“Con la scultura La Famiglia – ha spiegato Guastella – ho voluto porgere un omaggio a questa fondamentale cellula sociale e celebrare la sua unità in un periodo storico in cui la famiglia subisce molti attacchi e vede inficiato il suo ruolo di fondamentale base sociale. L’idea di realizzare queste opere è nata dall’osservazione di queste pietre poste sul prato. Erano blocchi nei quali ho visto delle forme che mi è parso attendessero solo d’essere liberate”.

“Giovanni Guastella – ha commentato il sindaco Maria Rita Schembari – è un vero artista autodidatta. Ha la naturale capacità di vedere nel blocco lapideo una figura umana o animale o, ancora, un oggetto come se fosse già scolpito e racchiuso dalla pietra. Grazie alla sua maestria e alla sua generosità, l’area dirimpetto la chiesa dei Santi Apostoli si è indubbiamente ingentilita e risulta più gradevole. Performance come questa confermano e rinnovano quell’antica tradizione comisana di capacità di manipolare la materia che  ha visto nascere un artigianato artistico di qualità che ha meritato a Comiso l’appellativo di città d’arte e d’artisti. Ma Guastella si è altresì impegnato a dare seguito alla vocazione di scultore. Insieme al signor Picarella, trasfermerà i monconi degli alberi abbattuti nel cortile della scuola della scuola materna Don Bosco in sculture lignee raffiguranti personaggi delle fiabe e dei cartoni animati”.

L’assessore Pepi, complimentandosi con l’autore, ha rilevato la singolare coincidenza, che ha assunto  una particolare valenza etica, tra l’inaugurazione della scultura “La Famiglia” e la tragedia che ha colpito due famiglie della vicina Vittoria con la morte dei piccoli Alessio e Simone. “Questa scultura – ha detto – sia un inno alla famiglia che genera vita, motivo di riflessione per tutti”.

A conclusione della cerimonia, Guastella ha donato al sindaco lo stemma comunale scolpito nella pietra.

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