Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
IL LUNGO CAMMINO DELLA STORIA
23 Feb 2013 05:11
Il lungo cammino dalla preistoria alla storia è segnato dall’evoluzione dell’ uomo,ma anche dalla nascita della scrittura. La preistoria ha come elemento caratteristico l’uso della pietra,per questo gli studiosi l’hanno divisa in due periodi principali:il Paleolitico e il Neolitico. Durante il Paleolitico l’uomo cominciò a vivere in gruppi più numerosi e passò da un’economia individuale a un’economia tribale. L’economia tribale comunque era di tipo passivo, cioè subordinata alle risorse offerte dalla natura e chiamata “economia di raccolta”.Tra il 10.000 e 3.000 a.c. ci furono molti cambiamenti che modificarono la vita dei gruppi umani: questo periodo è detto rivoluzione neolitica. Nacquero due nuove attività: l’agricoltura e l’allevamento. Il clima che stava diventando più mite,favorì la formazione di ampie distese di cereali selvatici. Questo aiutò gli uomini a controllare una risorsa offerta dalla natura e a conservare il cibo per periodi di carestia. Si iniziò anche ad allevare e ad addomesticare gli animali. Nacquero nuove tecniche e nuovi utensili,come le zappe,gli aratri,le asce e anche la tecnica della levigazione. Per la prima volta il rapporto tra uomo e natura si modificò, ci fu un aumento demografico , l’uomo da nomade diventò sedentario e questo favorì la nascita di comunità stabili. Nacquero i villaggi. Le prime comunità urbane: diversificate e complesse “le città” si svilupparono grazie alle tecniche di irrigazione, dalla crescita demografica e alle attività artigianali. La disponibilità di manodopera rappresentò lo sviluppo di una nuova attività: la metallurgia,la quale,determinò importanti conseguenze economiche,politiche e sociali. Contribuì a migliorare la produttività dei campi,grazie agli attrezzi in metallo,contribuì alla formazione di una classe di specialisti e , quindi ,portò alla stratificazione sociale. Per rifornirsi di quanto era utile allo sviluppo, la città organizzava spedizioni commerciali. Nelle città si formò una precisa gerarchia politica: al di sopra di tutti, c’era il re,poi i sacerdoti e infine i sudditi. Nelle città si sviluppò un sistema burocratico, indispensabile per dirigere e controllare il funzionamento dell’economia. Si costituì una classe di funzionari: i più importanti erano gli scribi,coloro che sapevano scrivere,cosa non facile dato l’alto numero di segni che caratterizzava le prime fonti di scrittura.
EMILEDA TROKA 1° ITG”R.GAGLIARDI” Ragusa
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