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Patrimonio UNESCO e cambiamento climatico: Italia e Regno Unito uniti con Kassandra
08 Set 2025 14:21
Modica – Il cambiamento climatico non è più un tema relegato a convegni e previsioni lontane, ma una realtà concreta che sta già trasformando il nostro pianeta e mettendo a rischio luoghi di inestimabile valore. Siti UNESCO in tutto il mondo, dall’Europa al Mediterraneo, subiscono sempre più gli effetti di fenomeni estremi: erosione, innalzamento delle temperature, incendi, alluvioni e desertificazione. Il loro futuro, oggi, appare incerto e fragile.
Due nuovi progetti tra Italia e Regno Unito
Di fronte a questa sfida globale, Kassandra – piattaforma digitale per la resilienza climatica – ha scelto di passare all’azione. Sono stati annunciati due nuovi progetti internazionali che uniscono le competenze di Italia e Regno Unito, creando una rete di ricerca e innovazione capace di fornire risposte reali alla crisi climatica.
Il primo studio interesserà il Vallo di Adriano e, in particolare, il forte romano di Vindolanda, nel nord dell’Inghilterra. Qui Kassandra lavorerà su incarico di UNESCO UK per monitorare gli impatti della siccità e delle piogge intense sulle condizioni che minacciano la conservazione dei reperti archeologici. L’obiettivo è sviluppare strumenti previsionali per una gestione sostenibile del sito a lungo termine.
Il secondo progetto si concentrerà su Audley End House, una delle più importanti residenze storiche inglesi – divenuta celebre anche grazie alla serie The Crown – per conto di English Heritage, l’ente pubblico che gestisce i siti storici più importanti d’Inghilterra, come Stonehenge. In questo caso, Kassandra fornirà scenari e strategie per proteggere edifici, giardini e l’esperienza stessa dei visitatori dagli effetti del riscaldamento globale.
Queste iniziative si aggiungono a una rete di studi già avviati: dall’analisi condotta su Modica, presentata alla XXI Biennale di Architettura, al progetto realizzato su Ironbridge in Inghilterra per Historic England, fino al lavoro attualmente in corso sulla città storica di Ptuj in Slovenia, nell’ambito dell’iniziativa europea URWAN. Un mosaico di interventi che rafforza il ruolo di Kassandra come partner strategico per istituzioni e gestori del patrimonio culturale.
Sicilia: patrimonio fragile sotto pressione
La questione climatica riguarda da vicino anche la Sicilia, terra di straordinari siti UNESCO: dalla Villa Romana del Casale alle città tardo barocche del Val di Noto. L’isola, cuore del Mediterraneo, è riconosciuta dagli scienziati come un “hotspot climatico globale”, dove le conseguenze del riscaldamento si manifestano con particolare intensità.
Qui le sfide sono già visibili: estati più calde e lunghe rendono difficile la visita dei siti archeologici; il caldo estremo provoca stress fisico ai turisti e riduce l’attrattività delle destinazioni culturali; la desertificazione e la scarsità d’acqua minacciano paesaggi e colture; incendi ed eventi meteo violenti rischiano di compromettere in maniera irreversibile il patrimonio naturale e culturale.
“Stiamo già vivendo sulla nostra pelle gli effetti delle temperature estreme: turisti che rinunciano a visitare luoghi straordinari per il caldo insopportabile, siti millenari minacciati da incendi e siccità, intere stagioni turistiche in bilico da eventi climatici estremi. Non è un pericolo lontano: è la realtà di oggi, che mette a rischio la bellezza, la memoria e l’economia legata al nostro patrimonio culturale”, sottolinea Mark Cannata, co-fondatore di Kassandra.
Il nodo delle strategie mancate
Nonostante la gravità della situazione, manca ancora un piano strutturato di adattamento climatico per la tutela del patrimonio culturale siciliano e nazionale. L’assenza di strategie condivise rischia di tradursi in perdite irreparabili: non solo dei beni storici e naturali, ma anche del turismo, una delle risorse economiche principali dell’isola.
La sfida lanciata da Kassandra, attraverso collaborazioni internazionali e strumenti di previsione avanzati, vuole dunque aprire una strada: trasformare la consapevolezza dei rischi in azioni concrete, capaci di salvaguardare il passato e garantire un futuro ai luoghi simbolo della nostra storia.


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