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Luoghi dell’arte a costo zero. Domenica ingresso gratis in tre siti della provincia iblea
04 Ago 2023 11:49
I parchi archeologici di Kamarina e Cava Ispica con il convento della Croce ed il museo archeologico regionale di Ragusa. Sono tre i siti in provincia le cui porte sono aperte al pubblica in maniera gratuita domenica 6 agosto. Fanno parte del circuito regionale dell’evento “Domenica al Museo” sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e dall’Assessorato regionale ai beni culturali che consente l’ingresso gratuito nei siti che fanno parte del patrimonio artistico e culturale dello Stato italiano in cui ricadono grandi testimonianze anche in luoghi inaspettati.
L’Italia, la Sicilia sono musei a cielo aperto.
Secoli di storia racchiusi in scrigni d’arte. Musei, palazzi, ville, castelli e parchi archeologici sono visitabili con ingresso gratuito. In tutta l’isola ma anche in provincia di Ragusa. Dove andare in questa area degli Iblei?
Il parco archeologico di Kamarina.
Comprende rovine e reperti archeologici dell’antica Kamarina fondata agli inizi del sec. VI a.C., che si trovano soprattutto sul colle Cammarana nel territorio di Ragusa. Comprende anche il Museo regionale che è stato allestito in un edificio di fine Ottocento attorno al tempio di Atena. E’ qui che si trovano anfore di età arcaica, reperti preistorici del territorio, alcune tombe ricostruite per dare contezza di una necropoli con vasi e corredi funerari. Il tratto che dal tempio di Atena porta all’agorà è suggestivo con un’antica strada in cui si individuano resti di quartieri romani con fondazioni, mura e pavimenti di abitazioni.
Il parco archeologico Cava Ispica.
Qui è possibile visitare grotte, chiese rupestri, necropoli ma anche dei veri e propri monumenti scavate nella rocca come un ginnasio di età ellenistica ed una tomba monumentale di età preistorica. E’ un lungo canyon di circa 23 chilometri che si diparte dal territorio di Modica per continuare in quello di Ispica. Oltre ad essere luogo di storia, è anche un’oasi naturalistica. Del parco archeologico Cava Ispica fa parte anche l’ex convento della Croce a Scicli. Situato sulla cima della collina omonima è famoso per essere la prima “casa” dei frati Cordigeri in Sicilia. Costante la mostra sui bronzi Castellucciani che sono di grande interesse storico e culturale. Esso rappresenta il più suggestivo belvedere del Val di Noto dal quale si guarda tutta la città di Scicli con uno sguardo particolare e diretto sul quartiere Chiafura, un insieme di oltre 100 grotte abitate fino agli anni Sessanta del secolo scorso.
Museo archeologico di Ragusa.
Istituito nel 1961 ospita testimonianze degli scavi eseguiti nel territorio ibleo. Sono riconducibili alle necropoli arcaiche e classiche di Camarina ma anche ai centri ellenistici ed agli insediamenti romani e tardoromani in provincia. E’ il luogo dove è possibile conoscere l’archeiologia e la storia antica dell’area iblea dal neolitico alla tarda antichità. Di grande valore e bellezza il “Guerriero di Castiglione” che è esposto nella sezione degli abitati siculi ma ci sono da vedere anche la ricostruzione di una necropoli di Kamarina ed una delle fornaci utilizzata per la cottura dell’argilla prelevata dal sito di contrada Scarnavacche che è stata perfettamente ricostruita all’interno del museo. Si trova nel centro storico di Ragusa superiore nel palazzo Mediterraneo di via Natalelli.
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