Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
LETTERA DI UN ARTIGIANO, LA CNA SI RIVOLGE AI DEPUTATI IBLEI
29 Feb 2012 08:49
“I sei deputati sollecitati pubblicamente a prendere un impegno non hanno (fino ad ora) avuto la forza di prendere la penna e scrivere: “Assumiamo un impegno”. Si sono girati dall’altra parte, hanno fatto finta di non sentire l’appello di un’impresa sana che ha manifestato un malessere che non è di un singolo ma riguarda l’intero territorio”. Lo affermano il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, a proposito della lettera dell’artigiano che, negli ultimi giorni, ha fatto parecchio discutere in città e non solo. “Eppure tutti e sei sanno – chiariscono ancora Santocono e Stracquadanio – che la forza dell’impresa artigiana è stata finora la resistenza, la capacità di sopravvivere ai colpi e alle sfide della crisi e dei cicli economici, risollevandosi ogni volta, rimettendo in moto innovazione e crescita. Tuttavia oggi, a quattro anni dall’avvio di una profonda crisi del credito, si apre un evidente enigma su come preservare il modello d’impresa che ha creato sviluppo, lavoro e ricchezza nel nostro territorio. La politica non può stare a guardare, non può fare finta di nulla, non può rimuovere la realtà. Rimanere immobili e silenti significa contribuire ad alimentare con consapevolezza l’antipolitica, la demagogia e il qualunquismo che oggi imperversano”.
Santocono e Stracquadanio sottolineano che “mai come ora il nostro territorio sente il bisogno di rappresentanti politici abili e adeguati che sappiano capire il tessuto delle microimprese e sappiano individuare percorsi normativi capaci di dare risposte chiare ed immediate allo stesso. C’è bisogno di un di più: di una passione politica che sappia travolgere certe ambizioni e di una forte attenzione per il territorio e le sue esigenze. Un ciclo è sicuramente finito e le imprese, con il loro carico di difficoltà irrisolte, non sono più disponibili a fare sconti”.
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