IL PD PROMUOVE A MODICA “LA CITTÀ CHE FACCIAMO INSIEME”

01 Feb 2012 05:48

Prende l’avvio venerdì 3 febbraio in Via Fontana alle ore 19.00 l’iniziativa del Partito Democratico “La Città che facciamo insieme” voluta dal Sindaco di Modica, Antonello Buscema, di concerto con gli assessori e i consiglieri comunali. Essa si inserisce nel piano di comunicazione dell’ultima Festa Democratica e si articola in sette incontri, ovvero sette tappe all’interno della città di Modica. Solo stringendo un legame ancora più forte con coloro che abitano e vivono la città, strada per strada, si possono rilevare le da una parte le problematiche quotidiane dall’altra le proposte per renderla più vivibile e più bella.

Il Partito Democratico di Modica è consapevole delle tante questioni da risolvere nell’ultima parte del primo mandato del sindaco Antonello Buscema, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e anche per potenziare l’immagine esterna della Città. “Ecco perché – afferma il Sindaco Buscema – invito l’Amministrazione a condividere questo “viaggio” dentro i quartieri per confrontarsi con la cittadinanza e dare vita a nuove idee, ma anche ricevere un giudizio su tutte le cose che, facendo fede al programma del 2008, possiamo dire con soddisfazione e orgoglio di aver già realizzato, ma anche per chiedere un parere e un consiglio alla popolazione sui limiti che ancora sono da superare e sulle nuove sfide che lo sviluppo di Modica ci pone davanti.”

Gli incontri avranno cadenza regolare a partire da venerdì 3 febbraio fino a venerdì 23 marzo. Il primo appuntamento di venerdì 3 si focalizzerà sul Piano di Edilizia Residenziale e di altri progetti per il quartiere.

Un’iniziativa che si pone l’obiettivo di riportare la politica al ruolo che le è proprio: essere al servizio del popolo e stare tra i cittadini, per condividerne le urgenze e trovare i percorsi per risolverle e per interpretarne le aspettative e trovare le modalità per trasformarle in prospettive reali.

“Di fronte alle sfide che questo delicatissimo momento socio-economico pone alla classe dirigente di tutta Italia, – concludono i rappresentanti del coordinamento cittadino del PD – vogliamo tornare tra le persone, con l’umiltà e il senso di responsabilità che devono contraddistinguere partiti e amministratori che operano al livello più prossimo con la cittadinanza.”