VITTORIA, SEL REPLICA ALLE ACCUSE DI ATTACCAMENTO ALLA POLTRONA

Situazione sempre più calda a Vittoria. Giuseppe Mustile e Mariella Garofalo replicano agli attacchi che in questi giorni hanno colpito Sel su un presunto attaccamento alla poltrona. Garofalo, attraverso una nota, ribadisce la sua volontà di essersi candidata per diventare consigliere e lavorare al servizio della città.

 

“La sottoscritta, si legge in una nota,  ha sempre sostenuto l’importanza del voto e mai avrebbe fatto segreti patti  politico -elettorali svendendo il voto dei propri elettori per  dare posto a chi democraticamente non è stato eletto.  Chi può avere la certezza di un risultato positivo in una competizione elettorale? Ciascuno ha partecipato secondo le proprie forze, i propri ideali, le proprie aspirazioni, liberamente in un rapporto diretto con la gente.  Il risultato elettorale è un diritto inalienabile dell’individuo, la cui violazione  con qualsiasi prassi si configura come un  sopruso legale”. Pertanto, la sua elezione non sarebbe stata assolutamente barattabile come quella di qualsiasi altro componente della lista. “Questa essenziale riflessione, conclude Garofalo, vuole essere una risposta chiara per quanto riguarda il dato tecnico-politico personale nel contesto generale della strategia politica di Sinistra unita con Vendola e in particolare di SEL”.

 

Sulla stessa riga, Giuseppe Mustile che respinge le varie “etichette” e definizioni attribuite agli esponenti di Sel in questi giorni. Mustile ringrazia i compagni della Federazione della Sinistra per il contributo durante le elezioni, ma smentisce qualsiasi voce su un mancato rispetto di patti ed accordi.

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