Mediterranea: “Salvare vite umane in mare è un dovere. Noi non ci arrendiamo”

“Chiunque si trovi in mare aperto ha il dovere di salvare vite’. Non è solo il pensiero e l’azione dell’equipaggio di Mediterranea a pensarla così, ma le convenzioni internazionali che regolano il salvataggio in mare.

Ecco perché l’ostruzionismo della Guardia Costiera e delle istituzioni italiane altro non è che l’ennesimo tentativo di impedire l’applicazione delle suddette leggi, l’ennesimo tentativo di bloccare la Civil Fleet: tutte quelle navi della società civile che svolgono il compito che dovrebbe essere assolto dagli Stati europei.

Testimoniare, denunciare ciò che accade nel Mediterraneo centrale e salvare chi fugge dalla guerra, dalle torture, dalla morte. Non ci arrendiamo”.

E’ quanto scrive in un post sui social Mediterranea Saving Humans all’indomani del divieto da parte della Capitaneria di porto di Pozzallo di far salire a bordo della Mare Jonio il team di soccorso dell’organizzazione”.

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