SULLA TASSA DI SOGGIORNO ARRIVA LA REPLICA A CALABRESE

L’approvazione, da parte del consiglio comunale di Ragusa, della cosiddetta “Tassa di Soggiorno”, ha generato moltissime critiche. Il consigliere comunale per “Lista Dipasquale”, Massimo Occhipinti, bacchetta il segretario cittadino del Pd Calabrese, reo di utilizzare un linguaggio ingiurioso e di disinformare la cittadinanza su una delle iniziative del Sindaco Dipasquale.

“E’ ormai consuetudine – scrive il Consigliere Occhipinti -che il Capo Gruppo del PD al Consiglio Comunale di Ragusa  usi il vituperio per contrastare l’amministrazione e la maggioranza consiliare, tentando peraltro di dare alla Cittadinanza informazioni non veritiere. Nell’ultima sua seduta, rifacendosi ad una legge dello Stato, il Consiglio Comunale ha istituito la cosiddetta “tassa di soggiorno”, applicabile in tutte le Città d’arte ed in tutti i comuni capoluogo di provincia d’Italia.

Si tratta di una norma inquadrabile nell’ottica del federalismo municipale – spiega Occhipinti – destinata a garantire e migliorare i servizi per il turismo, cui la Città di Ragusa non può rinunciare anche per effetto del gravissimo taglio alle risorse posto in essere tanto dal Governo nazionale che da quello regionale. L’azione amministrativa della Giunta Dipasquale e della maggioranza che la sostiene è consapevolmente finalizzata alla scelta operata nell’interesse della Città.

Scelta, peraltro, operata in molte Città d’Italia amministrate da Giunte di sinistra. Che il Capogruppo del PD possa non concordare con le scelte della maggioranza è un sacrosanto diritto. Ma che ciò possa trasformarsi in attacchi personali e scriteriati, offensivi e descrittivi di realtà falsate è cosa che non può essere tollerata, né consentita.

 

 

 

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