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SCICLI, PRONTO SOCCORSO AL BUSACCA: VENTICINQUE CHIEDE INCONTRO URGENTE AL MANAGER GILOTTA
02 Nov 2011 18:11
In seguito alla direttiva del manager dell’Asp 7 di Ragusa, Ettore Gilotta, che ribadisce l’impossibilità dei presidi di Scicli e Comiso a garantire i requisiti minimi di assistenza ai pazienti in urgenza-emergenza ed invita la centrale operativa del 118 a deviare tale pazienti verso i pronto soccorsi di Modica, Vittoria e Ragusa, il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, ha chiesto un incontro urgente allo stesso Gilotta. I temi da affrontare sono lo stato dell’arte dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale sciclitano, e l’inaugurazione del Centro Dialisi, oltre alla questione della gestione dell’urgenza-emergenza.
Ed intanto anche le Acli, scendono in campo per difendere il nosocomio di Scicli. Il suo presidente Bartolo Donzella chiede alla cittadinanza di mobilitarsi per non fare perdere quel che resta del nosocomio in fatto di reparti per acuti e, quindi, anche per il pronto soccorso. “Il motivo per protestare questa volta – afferma Donzella- è la pianificazione degli accessi ospedalieri in provincia di Ragusa. Con tale direttiva il manager Gilotta ribadisce l’impossibilità dei presidi di Scicli e Comiso a garantire i requisiti minimi di assistenza ai pazienti in urgenza- emergenza ed invita la centrale operativa del 118 a deviare tale pazienti verso i pronto soccorsi di Modica, Vittoria e Ragusa. Con questa decisione-prosegue Donzella- – si mette l’ipoteca definitiva sull’ospedale Busacca, infatti, quando a giorni tale decisione diventerà operativa le ambulanze del 118 che hanno a bordo un paziente di Scicli o di Comiso, in grave condizione di emergenza, non si recheranno più nel più vicino ospedale di Scicli o di Comiso bensì andranno altrove. Questo comporterà gravissimi rischi per la salute dei pazienti ma anche per gli operatori sanitari in quanto i presidi di emergenza di Ragusa, Modica e Vittoria saranno saturi e non potranno sopportare i nuovi afflussi che arriveranno”.
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