Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
“La Ragusa-Catania e l’infrastruttura che a Roma nessuno vuole”, nota dell’Utc Cisl
29 Giu 2019 09:44
La Ragusa-Catania, gli impegni disattesi del ministro Toninelli e l’iter di un’infrastruttura che adesso nessuno a Roma sembra volere. Questo il tema della nota dell’Ust-Cisl che interviene con una nota a firma di Paolo Sanzaro, segretario generale Ragusa Siracusa.
Lo stesso ricorda le parole che il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli aveva scritto su Facebook il 20 dicembre dello scorso anno: “è stata sbloccata in pochi mesi un’opera che era ferma da troppi anni: l’autostrada Ragusa-Catania. E il mio ministero ha avuto quel ruolo di regia che gli compete, ruolo che non avrebbe sortito i frutti sperati senza la fattiva collaborazione istituzionale della Regione Siciliana e degli enti locali interessati. Questa mattina ho incontrato, qui al dicastero, un gruppo di sindaci del Ragusano e finalmente è stata trovata la quadra sul progetto che sarà approvato dal Cipe (l’organo collegiale di governo per la programmazione economica) entro la prima metà di gennaio”.
“Tutti, però – commenta il segretario generale Sanzaro – sappiamo come è andata a finire ed a distanza di sei mesi possiamo affermare, senza tema di smentita, che sono stati compiuti non uno, ma venti passi indietro. E, soprattutto, quello che preoccupa di più, è che sulla realizzazione di questa grande infrastruttura è calato un greve silenzio. Non se ne parla più, è come se fosse scomparsa dall’agenda politica e dalle priorità dei grandi palazzi. Non sono servite le marce lente, le volontà manifestate dai sindaci locali, il fronte comune d’intenti che il comitato per la Rg-Ct ha cercato di costruire a più riprese. La Rg-Ct rischia di rimanere chiusa nel cassetto in cui è rimasta semi-nascosta per vent’anni. Sì, proprio così, ci sono voluti vent’anni prima di avviare un percorso che si potesse ì in qualche modo concretizzare nella maniera migliore. La mancata realizzazione, o peggio il silenzio e l’incertezza, trascina la provincia di Ragusa e i suoi operatori economici sempre più giù evidenziando il distacco tra il Nord e il Sud, costringendo centinaia di giovani a lasciare la nostra terra per mancanza di futuro. Ma possiamo issare bandiera bianca? Assolutamente no”.
E il segretario Sanzaro prosegue: “Come organizzazione sindacale, assieme al comitato, ai sindaci e a tutte le altre forze vive del territorio vogliamo diventare i promotori di un’attività di sensibilizzazione ai più alti livelli istituzionali che solleciti il Governo nazionale a esprimersi non a parole ma con fatti concreti. Non si può continuare ancora con questo andazzo. Tutto è rimasto bloccato. Come se non ci fosse mai stato niente. Non possiamo essere d’accordo su questo modus operandi. D’altronde, le infrastrutture materiali e immateriali rappresentano l’anticamera dello sviluppo E siano certi i residenti della provincia di Ragusa che andremo in fondo su questa vicenda. Perché dovranno dirci chiaramente le reali motivazioni per cui, a questo punto, non vogliono la Rg-Ct”.
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