La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
SALVIAMO LA ROTONDA: LAURETTA (PD) FA UN APPELLO AL SINDACO
21 Giu 2011 20:50
Riguardo l’allocazione di una panineria presso la rotonda di via Roma intitolata a Maria Occhipinti, inserita all’interno del piano di riqualificazione del centro storico di Ragusa, la scorsa giunta Dipasquale autorizzò con la delibera 555 del 22/12/10 il movimento “azzurro”, molto vicino al COPAI, a realizzare sulla rotonda un chiosco con relativi accessori per la preparazione di panini, patatine fritte ecc, l’installazione di bagni chimici, pannellatura sulla ringhiera per riparare dal vento e interventi del genere.
Durante la campagna elettorale il Pd in conferenza stampa aveva già denunciato la superficialità dell’amministrazione nel concedere tali autorizzazioni, ed in risposta si è detto che la delibera non era stata ritirata. Inoltre un’altra protesta organizzata dal gruppo anarchico negli scorsi giorni ha risollevato la questione, e la motivazione è evidente in entrambi i casi: diverse realtà di Ragusa non vogliono questa “panineria”, ma vogliono che la splendida rotonda del centro storico resti un luogo di aggregazione di tanti anziani e bambini che giornalmente vi si ritrovano lontani dal traffico delle macchine.
Gianni Lauretta, consigliere comunale del Pd, chiede la revoca immediata dell’autorizzazione: “L’assessore allo sviluppo economico e l’amministrazione dovrebbero avere il coraggio di avviare un nuovo piano complessivo di sviluppo della città e non continuare con singoli atti dissociati tra loro che oltre a non creare sviluppo spesso creano addirittura ulteriori problemi in un centro storico già martoriato” sottolinea Lauretta, che si rivolge personalmente al sindaco Dipasquale: “a Lei faccio un appello: cercare di lavorare non per i privilegi dei pochi che intendono la politica come un favore personale, ma lavorare per la città di tutti, dei diritti di tutti i cittadini e del bene comune; perché non possiamo continuare a sopportare che nella nostra splendida città ci siano quartieri dormitorio in periferia e ghetto in centro.”
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