Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
RICHARD GERE FA TAPPA NELLA SICILIA ORIENTALE TAORMINA SIRACUSA NOTO E RAGUSANO
22 Giu 2015 14:01
Uno degli ospiti statunitensi più atteso al 61° Taormina film Festival, è stato senza dubbio Richard Gere, il sex symbol hollywoodiano che molti ricordano come Edward Lewis di Pretty Woman, in cui viene conquistato dall’affascinante Vivian (Julia Roberts); un film cult che regala ancora oggi forti emozioni tutte le volte che viene mandato in onda, forse perché ricorda l’amore di una fiaba, fortemente surreale. Il film che l’attore ha presentato a Taormina, è “Time out of mind”, diretto da Oren Moverman, girato due anni fa, visto in Italia al Festival di Roma, ma mai distribuito nelle sale. Si tratta di un film/reality, in cui Gere si è trasformato in un homeless (senzatetto), ispirato a una storia vera, firmata da un senzatetto newyorkese, “Land of the lost souls: my life in the streets”, con il nome di Cadillac Man. Nella sala del PalaCongressi di Taormina l’attore racconta che per girare questo film, che lui stesso considera uno dei migliori, si è dovuto trasformare, chiedendo davvero l’elemosina ai bordi delle strade di New York, e non è stato riconosciuto da nessuno. Ha nascosto le telecamere per mostrare al pubblico che cosa accade davvero, come le persone si comportano davanti a chi ha bisogno d’aiuto. Gere dice <Ero vestito da homeless, nascosto in un angolo, e quando sono uscito in pieno Greenwich Village nessuno si è curato di me, nessuno mi ha guardato. Ho provato a essere più audace, cercando di farmi notare, ho chiesto l’elemosina. Ma le persone, tutti bianchi, avevano chiuso gli occhi, avevano chiuso il loro cuore, perché è meglio non vedere>. Nei mesi recenti Gere, che abbiamo visto da poco nelle sale con “Ritorno al Marigold Hotel”, ha girato quattro film, alcuni inediti in Italia, come “Franny”, presentato al Tribeca Film Festival e nei cinema italiani con Lucky Red all’inizio del 2016 con il titolo Il segreto, la regia è di Andrew Renzi. Da sei settimane ha finito invece di girare “Oppenheimer Strategies”, scritto e diretto dall’israeliano Joseph Cedar, dice l’attore <la storia di un uomo, ebreo newyorchese, che non è nessuno ma vorrebbe sedere alla tavola dei grandi, millanta grandi amicizie, vuole a tutti costi arrivare a essere qualcuno, qualcosa. È anche un film ‘politico’, ci sono degli accenni al processo di pace in Medioriente, un film particolare, difficile da sintetizzare, una delle sceneggiature più insolite che abbia mai portato sullo schermo>. La visita dell’attore ha permesso anche di discutere tematiche importanti e di grande rilievo, come l’immigrazione e la crisi mondiale. Il divo di Hollywood è convinto che il gli sbarchi e l’immigrazione in Italia non devono essere un problema della sola Italia, ma tutto il mondo dovrebbe cercare di aiutare queste persone che, disperate giungono nelle coste italiane e soprattutto siciliane alla ricerca di pace e serenità. < So che l’Unione europea è sensibile al tema e credo che anche gli Stati Uniti dovrebbero essere coinvolti ma vanno affrontate le cause: se non ci fossero più conflitti in Africa e in Medioriente, tutto questo non accadrebbe. Ormai siamo globalizzati, quel che accade in un luogo ha riflessi nel resto del mondo>. Durante questi giorni l’attore ha voluto trascorrere un po’ di tempo in Sicilia, a Siracusa, perché essendosi diplomato alla North Syracuse Central High School, ha potuto coronare il sogno di conoscere le bellezze artistiche della città, omonima della sua e che ha dato i natali ad Archimede Pitagorico; poi è stato avvistato a Noto, Agrigento, Scicli, rigorosamente irriconoscibile, con cappellino e visiera, insomma potremmo dire che anche l’attore hollywoodiano è stato rapito dalla bellezza baroccheggiante della Sicilia Orientale, che non ha nulla da invidiare a Hollywood…solo qualche servizio in più!
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