I SERVIZI DI ASSISTENZA AGLI STUDENTI DISABILI

Facendo seguito al comunicato stampa diramato dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Ferraris” di Ragusa, prof.ssa Maria Malignaggi, relativamente alla sospensione del servizio di assistenza e di trasporto che rende impossibile la presenza a scuola dei ragazzi disabili, i docenti di sostegno, riunitisi in data odierna, rendono noto che, a causa di tale situazione,  sono sospesi i progetti già finanziati dal C. T. R. H. per l’A. S. 2015/2016 destinati agli alunni diversamente abili. Si tratta, in modo particolare, dei progetti “Insieme in acqua”, “Un cavallo per amico” e “Laboratorio di argilla creativa”, che si sarebbero dovuti avviare proprio in queste settimane e che sono particolarmente importanti per la promozione del benessere psicofisico e per il miglioramento delle abilità psicomotorie, della coordinazione e dell’autonomia di tali alunni. Per l’avvio di questi progetti, che prevedono la partecipazione di tutti gli alunni disabili inseriti nelle classi dei diversi plessi dell’Istituto, è indispensabile il supporto dei servizi di trasporto e assistenza forniti dalle cooperative sociali; gli alunni con grave disabilità, in particolare, non possono in alcun modo prendere parte ai progetti se non è garantita la presenza di personale qualificato, indispensabile – ad esempio – per l’ingresso in acqua, la cura della persona, la gestione di eventuali situazioni problematiche. 

La decisione di sospendere l’avvio dei progetti succitati è stata assunta con sofferenza dai docenti di sostegno, dal momento che nell’Istituto sono presenti alunni in situazione di handicap lieve che, non necessitando dei servizi di assistenza, potrebbero partecipare senza particolari disagi alle attività. Si è ritenuto giusto, tuttavia, manifestare solidarietà nei confronti degli alunni bisognosi di assistenza, che in questi giorni vedono leso – per l’ennesima volta – il legittimo diritto all’inclusione.

Si fa dunque appello agli organi di governo preposti, affinché si attivino al più presto per risolvere positivamente la delicata questione, nel rispetto della Costituzione che cita:

Art. 2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale“. 

Art. 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese“.

Art. 34: “La scuola è aperta a tutti” (…).

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it