La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
LA MORTE VIOLENTA DI SARA. LA CONDANNA DELLA CGIL DI RAGUSA
02 Giu 2016 19:28
La Cgil di Ragusa, esprime profondo dispiacere, sbigottimento e condanna per la morte di Sara, bruciata viva a 22 anni dall’ex fidanzato; già 55 femminicidi dall’inizio del 2016, più di una donna ogni 3 giorni uccisa per mano dell’uomo che le sta o stava accanto.
Una tragedia immane, un fenomeno la cui frequenza e costanza rischia di essere considerata inconsciamente normalità. La Cgil già presente nelle scuole per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi a questa problematica, oggi più che mai intende perseverare nel progetto.
“La Cgil di Ragusa esprime altresì preoccupazione per la giovane età e l’atteggiamento tenuto dai due ragazzi i quali seppur intimoriti da un intervento diretto, avrebbero almeno potuto allertare le forze dell’ordine; questo atteggiamento, commentano Peppe Scifo, segretario generale e Valeria Firrincieli, membro di segreteria con delega alle politiche di genere, designa un mancato senso di comunità, di solidarietà, di capacità di guardare agli altri, ai loro bisogni e di dare significato collettivo al dolore. La desensibilizzazione, questa sorta di anestesia sociale deve essere un segnale di allarme per noi adulti e per le istituzioni tutte, dalla famiglia alla scuola, agli enti pubblici, agli educatori, ai luoghi di ritrovo di queste generazioni a cui oggi solo una avveduta e consapevole azione di sistema può ridare un ruolo, investirli di responsabilità; loro stessi chiedono partecipazione e strumenti per sentirsi utili a se stessi e alla comunità”.
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