STRISCE BLU A DONNALUCATA

02 Lug 2016 07:09

La comunità di Scicli ed in particolare quella di Donnalucata e soprattutto la realtà turistica stanno riscontrando un enorme disagio caratterizzato dalla mancanta programmazione di eventi per sostenere un turismo di qualità. Il territorio “soffre” lo stato di abbandono in cui riversa senza alcuna cura ambientale necessaria per sostenere il turismo. Il più delle volte si dimentica l’importanza del proprio territorio al cospetto del turista e questo non va bene per una comunità come la nostra conosciuta in tutto il mondo per il famoso Commissario Montalbano, il suo Barocco, la città di Italo e per il meraviglioso mare. Invece, appare alquanto sorprendente l’ordinanza emanata dai Commissari Straordinari di Scicli con la quale a partire dall’1 Luglio 2016 i parcheggi a pagamento entreranno in vigore tutti i giorni, festivi inclusi, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 24.00. È una situazione insostenibile per Donnalucata soprattutto che subisce di per sé una crisi senza precedenti caratterizzata ormai da pochi turisti che, davanti a un’ordinanza del genere, lasceranno la frazione a gambe levate per non parlare poi della condizione in cui si trova la località marittima: totalmente trascurata, appunto priva di manutenzione, con le spiagge mai pulite, senza alcun servizio di salvataggio. Insomma un’accoglienza turistica ad hoc, sui generis. Un biglietto da visita che lascia molto a desiderare. Vi lascio immaginare cosa significhi per un turista stare a mare, in spiaggia, e dopo la sera intrattenersi nei pochi locali esistenti per un giorno intero lasciando la propria auto sulle strisce blu: circa 10 euro. Ma la cosa più inaccettabile è stilare un’ordinanza con un criterio di orario inammissibile sia per i residenti, gli esercenti che i turisti. Questa fatidica zona Blu è presente anche davanti a una banca e addirittura ad una Farmacia. Una vergogna che non accetto. Si percepisce ad occhio nudo che è fondamentale rimpinguare le casse comunali (l’ente incasserebbe il 30% degli introiti) ma al punto da lasciar fuggire quei pochi turisti che abbiamo e penalizzare la vivibilità ai residenti mi pare sia alquanto ingiusto e paradossale! Ho dato incarico al mio legale affinché si possa individuare eventuali presupposti per chiederne la sospensione in autotutela.