108.1 FM RADIO DI ANGELO E GIUSEPPE CAPASSO E’ STATO GIUDICATO IL MIGLIOR CORTO

Si è concluso il XIII VideoLab Film Festival, il Concorso Nazionale dei Corti del Cinema d’Autore svoltosi nel Parco di Athena, all’interno del Museo Archeologico Regionale di Kamarina (Ragusa). Una seconda ed ultima serata memorabile, ricca di ospiti prestigiosi e momenti di confronto. Trionfa 108.1 Fm Radio, il cortometraggio di Angelo e Giuseppe Capasso. Il film breve conquista il premio per il Miglior Corto e ottiene i mille euro in palio. Così ha decretato la giuria del Concorso Nazionale dei Corti del Cinema d’Arte, presieduta da Lucia Sardo, madrina del festival, tributata anche dal Premio alla Carriera. Oltre alla grande interprete, i giurati sono stati: Manuel Giliberti, regista e scenografo, presidente onorario del VideoLab; Massimiliano Coppola, critico cinematografico; Emanuele Nicosia, attore. A guidare la narrazione delle due serate del festival l’attrice teatrale Deborah Lentini. “108.1 Fm Radio di Angelo e Giuseppe Capasso è stato giudicato il miglior corto per la capacità di creare – si legge nelle motivazioni della giuria – un’atmosfera di pura tensione. Ben costruito il rapporto tra i due personaggi del corto. Belle le citazioni cinematografiche mai invadenti. Eccellente la critica ai mezzi di comunicazione di massa, compiuta in maniera intelligente e mai invasiva nella narrazione”. Il premio per la miglior regia è andato a Giovanni Mazzitelli, autore di Un quarto alle sei, “per la capacità di cogliere tutti i dettagli che tradiscono le emozioni incontrollabili dell’amore, ritagliando, con le inquadrature, dei frammenti di un interno che diventa universo dei sentimenti”. Un quarto alle sei riceve anche due menzioni. Una, per la fotografia di Antonio Gullo, che “riesce a trasformare in immagine l’apparente insanabile contrasto del sentimento amoroso”. L’altra, per la recitazione di Mario Di Fonzo, per la “magistrale interpretazione di un ruolo la cui difficoltà avrebbe rappresentato una sfida anche per attori di maggiore esperienza”.  Il premio per la migliore sceneggiatura è stato attribuito ad Emiliano Cribari, autore del corto Prima o poi vedrai, “per la capacità di utilizzare una scrittura autoironica e critica nell’affrontare un tema di forte pregnanza sociale quale la dipendenza dal gioco d’azzardo”. Menzione speciale al corto Pizzangrillo di Marco Gianfreda, per “la poeticità con cui tratteggia i rapporti umani tra le generazioni, resa in maniera toccante dai due protagonisti”. 

 “È stata un’edizione carica di emozioni – dichiara euforico Andrea Di Falco, fondatore e direttore artistico e fondatore del VideoLab –. La tredicesima è l’edizione della maturità. Che consacra il VideoLab Film Festival quale vero punto di riferimento del cinema breve italiano. E il VideoLab, a Kamarina, ha trovato la sua casa naturale”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it