Dal “collegato” dell’Ars fondi per sportellisti e dipendenti ex Asi

L’on. Orazio Ragusa chiarisce quali le principali novità del ddl cosiddetto “collegato”, approvato all’Ars il 10 agosto scorso. “Si tratta di novità – sottolinea il parlamentare regionale – che faranno registrare una serie di ricadute positive anche per i cittadini della provincia di Ragusa e che, per questo motivo, meritano di essere sottolineate con la massima attenzione, a cominciare dallo stanziamento di otto milioni di euro per le attività dei cosiddetti “sportellisti”, vale a dire i dipendenti degli ex Sportelli multifunzionali operanti presso i Centri per l’impiego che, sommandosi ai sei milioni già previsti, consentiranno l’avviamento degli stessi in servizi funzionali alle politiche attive del lavoro. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, lo stanziamento di risorse ai Comuni per la redazione dei piani di bonifica e rimozione dell’amianto. Inoltre, è stato istituito l’albo regionale delle cooperative sociali che consentirà alle stesse di poter accedere ad affidamenti e benefici come già avviene in altre regioni d’Italia”. L’on. Ragusa, inoltre, precisa che è stato costituito un fondo speciale per consentire alle imprese che subiscano danni dalla presenza di cantieri per opere pubbliche di ottenere un contributo a copertura degli oneri fiscali e del minore reddito. “Inoltre – prosegue il parlamentare – sarà possibile il pagamento tramite strumenti telematici dei ticket sanitari e dei biglietti di accesso a musei e siti culturali. In più, le aziende sanitarie provinciali potranno incrementare le ore di incarico dei medici veterinari per azioni di prevenzione e contrasto alle malattie animali e a beneficio della qualità e sicurezza delle produzioni delle aziende zootecniche, un articolo del collegato, dunque, che interessa da vicino l’area iblea”. Altri provvedimenti riguardano: le garanzie in favore dei dipendenti esodati dagli ex Consorzi Asi che riceveranno una indennità speciale nelle more che sia maturato il requisito per la pensione Inps; la riforma dei consorzi universitari che potranno contare su una programmazione pluriennale, una governance più chiara e ulteriori risorse per il risanamento e il rilancio; l’introduzione di contributi per l’assunzione di laureati nelle imprese della microelettronica e delle biotecnologie che s’insedino in Sicilia o che amplino la loro presenza. Le imprese potranno contare su un contribuito mensile di 800 euro per tre anni per assumerli. Sono stati stanziati, inoltre, 200mila euro aggiuntivi per nuove borse di studio nelle università siciliane per biologi, farmacisti, fisici e chimici. Le famiglie che ricevono minori in affidamento saranno esentate dal pagamento dei ticket per le prestazioni sanitarie in favore dei minori affidati. Inoltre, è stata introdotta una norma-quadro che regolamenta e promuove l’agricoltura sociale per l’inserimento lavorativo di disabili e svantaggiati per scopi educativi e sociali oltre che per attività socio-sanitarie e terapeutiche. “Tutte misure che si tradurranno in atti concreti – commenta l’on. Ragusa – anche per gli operatori della provincia di Ragusa”.

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