W MARIA S.S. DELLE GRAZIE

Oggi pomeriggio il simulacro marmoreo della Vergine Maria S.S. delle Grazie ritorna nella propria chiesa tra i verdi pini della pineta che sovrasta il comune montano. Come ogni anno la Madonna delle Grazie la domenica dell’Ascensione viene portata a spalle in chiesa Madre dove resta per nove giorni, posta sull’altare maggiore. Ogni giorno si rinnovava l’appuntamento con le celebrazioni eucaristiche trasmessa anche via radio. Durante questo novenario si è dato spazi anche a momenti diversi come: l’incontro culturale – scientifico tenuto dal prof. Carmelo D’Amanti e la dott.ssa Daniela Morando, la festa dell’ACR che ha visto i ragazzi impegnati nell’animazione dell’intera giornata di Pentecoste ed il corpo bandistico “A. Scarlatti” che ha dato vita ad un concerto di musica sacra con brani tratti dal repertorio di grandi musicisti del panorama classico arricchiti dal Baritono M° Paternò. Non resta che aspettare le ore 18 quando, dopo la santa messa, la Madonna posta sul “bajardu” verrà portata ed accompagnata dai fedeli verso la sua chiesa dopo aver fatto il tradizionale “cuncursu” per le vie del centro storico sostando nella chiesa di San Giovanni Battista ed al cimitero, in quest’ultima fermata i portatori si rifocillano con acqua e spicchi di limone. Arrivati in chiesa si svolgerà il tradizionale “Trasi e nesci” seguito dagli spari delle bombe.

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