Virtus Ragusa sconfitta in casa da Desio con l’ansia di rincorrere

di Giada Drocker – Ancora una sconfitta in casa per la Virtus, nel campionato di serie B nazionale; 8 perse su nove disputate. Ma anche questa volta avrebbe potuto giocarsela meglio. La cronaca: tiene Ragusa nella prima frazione di gioco che inizia a rilento 6-6 dopo i primo quattro di gioco, con non molta precisione e 12 falli fischiati ad addormentare un match che improvvisamente si sveglia con una raffica di segnature; in meno di due minuti si passa al 16 a 18 sempre per gli ospiti e con Simon che tiene incollata Ragusa a Desio. Percentuali altissime di realizzazione per Desio capace di tirare da 2 con il 72,3 per cento contro il 58 di una Ragusa contratta e, va detto, anche poco fortunata. Il primo tempo da 10 si chiude con gli ospiti in vantaggio per 27 a 22 con Fumagalli che ne infila cinque nell’ultimo minuto chiudendo con una bomba a pochi secondi dalla sirena. L’inizio della seconda frazione è più che traumatico per Ragusa. Solo un tiro libero, realizzato da Gaetano, fino a metà tempo con Desio che accumula vantaggio sino al massimo del +17 a 6 minuti dal riposo grande. Nervosismo in campo e anche un tecnico alla panchina per proteste (giuste); non una partita particolarmente aspra da giustificare il fischio di un numero enorme di falli; saranno 25 alla fine. Tornando al match, Vavoli pare prendere coraggio e finalizza in un minuto 2 azioni da tre punti, canestro più fallo; Gaetano ci mette il suo e la difesa inizia a rubare qualche pallone in più. A due minuti dal riposo, Ragusa recupera e si porta sul -9 ma a qual punto, Tornari punisce due volte dall’arco grande. Prima Erkmaa e poi ancora Vavoli e Gaetani contengono lo svantaggio. Ragusa va negli spogliatoi con dieci punti da recuperare 42-52. Per Desio sempre percentuali complessive molto alte di realizzazione; 73 per cento con 14/19 da 2 e 5/7 da 3; Ragusa si ferma al 53 da 2 (15/28) e con 1/2 da 3. Rientro dagli spogliatoi con Desio che perde qualche colpo affrontando l’avvio di ripresa con un po’di presunzione in attacco e le percentuali si abbassano. La Virtus tiene duro ma no riesce ad approfittare; arriva a -9 a 3,58 dalla fine del terzo quarto. La partita sembra ancora aperta. Ultimo quarto con la squadra che si stringe in mezzo al campo e il pubblico che incita i giocatori. Ragusa è massacrata più degli avversari dall’arbitraggio per la panchina corta, impossibilitata a difendere. Escono fuori Kozic e Vavoli, con cinque falli, Simon ha ne quattro, Erkmaa accusa problemi fisici e a metà dell’ultimo quarto Ragusa piomba a -20. Non bastano in questo frangente Gaetano e Simon. Ragusa mette in campo il trio di giovanissimi, Tumino, Cascone e Guastella per gli ultimi 2 minuti di gioco e a venti secondi Desio mette palla a terra. Partita finita, mestamente. Ragusa ha bisogno di ritrovare la compattezza di squadra in campo, cosa che in questa partita non si è vista. Sulla carta buone individualità. Manca ancora la squadra e c’è da combattere ogni minuto di ogni partita. Una nota, non si parla mai dell’arbitraggio ma stasera qualcosa è sfuggito di mano, non a favore o contro, ma brutto.
VIRTUS RAGUSA – AURORA DESIO 74-88
Il tabellino
Ragusa: Erkmaa 10, Piscetta 0, Bertocco 2, Simon 21, Gloria 2, Tumino, Guccione, Vavoli 11, Cascone, Gaetano 24, Guastella, Kozic 4. All. Recupido
Desio: Bartninkas 7, Perez 5, Tornari 8, Chiumenti 16, Torgano 13, Albique 4, Fumagalli 10, Cipolla 13, Mazzoleni 9, Elli 3. All. Galazzi
Arbitri: Scarfò di Palmi e Riggio di Siderno
Parziali 22-27; 42-52; 57-68
Note: usciti per 5 falli Kosic (RG) , Vavoli (RG), Albique (D)

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