TRIBUTI LOCALI 2012 A VITTORIA, CONFRONTO CON IL COMUNE

Alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, si è riunito a Vittoria, promosso dall’Amministrazione comunale, il tavolo tecnico tributi. L’Ascom era rappresentata dal presidente sezionale Antonio Prelati e dal responsabile Giovanni Arangio Mazza. All’ordine del giorno, così come indicato dall’assessore allo Sviluppo economico Rosario Lo Monaco, accompagnato dal dirigente del settore Tributi Salvatore Guadagnino, la rimodulazione delle tariffe dei tributi locali rivolti alle imprese per l’anno 2012. A fronte della necessità manifestata dall’Amministrazione comunale di avviare una rimodulazione dei tributi che tenga conto delle difficoltà con cui l’ente locale si trova costretto a fare i conti considerata la riduzione dei trasferimenti da parte di Stato e Regione, le associazioni di categoria, a cominciare dall’Ascom, hanno sottolineato che, in questo particolare momento di crisi, andare ad incidere ulteriormente sui costi delle imprese, significa volere determinare un peggioramento complessivo della già grave situazione.

“Ecco perché – sottolinea il presidente Prelati – abbiamo fatto presente al Comune e all’assessore Lo Monaco in particolare che, in questa fase, sarebbe opportuno evitare l’incremento delle tariffe. O, in subordine, se non se ne può proprio fare a meno, parametrare gli aumenti considerando le quote di incremento dal tasso di inflazione. Allo stesso tempo, abbiamo fatto presente all’Amministrazione comunale che è necessario fronteggiare in maniera ancora più incisiva l’abusivismo commerciale presente in svariate categorie, a cominciare dall’ortofrutta, per non parlare del settore della moda o, così come è stato rilevato da altre associazioni, anche l’artigianato. Abbiamo chiesto all’ufficio Tributi di farsi portavoce delle esigenze delle imprese che operano in maniera regolare, tra mille difficoltà, e di sollecitare gli organi di vigilanza comunali, a cominciare dalla Polizia municipale, ad adoperarsi ancora di più per reprimere il fenomeno dell’abusivismo che, purtroppo, continua a determinare fenomeni di concorrenza sleale sempre più pesanti in periodo di crisi”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it