TORNA “ROTONDA ARTE”, IL 2 AGOSTO SULLA TERRAZZA DI RAGUSA

«Scusi, per Ragusa Ibla?»… oppure: «Scusate ragazzi, per Marina di Ragusa?» Quante volte sarà capitato ad ognuno di noi che un turista, una famiglia o un gruppo di amici non ragusani ci chiedano le indicazioni stradali per raggiungere gli unici luoghi un po’ più movimentati nei pressi di Ragusa? Specialmente negli ultimi due o tre anni, durante i quali il centro storico di Ragusa superiore si è sempre più spopolato, diventando uno spettrale e grigio scenario che viene sfruttato solo per i parcheggi, di sicuro molti lettori si saranno ritrovati a dover dare indicazioni per Ibla o per Marina e dintorni. Ebbene, giovedì 2 agosto il centro storico di Ragusa superiore vedrà di nuovo e finalmente un po’ di luce, grazie alla rassegna “Rotonda Arte”, che farà rivivere la storica Rotonda di via Roma, luogo di ritrovo per moltissimi ragazzini del passato (i nostri genitori) e del presente.

L’iniziativa realizzata da Amedeo Fusco, con il sostegno del Comune di Ragusa, in particolare dell’assessorato alla Cultura retto da Sonia Migliore, andrà in scena alle 21, per il secondo anno consecutivo. In programma musica, arte e recitazione. Ad esibirsi saranno: il gruppo degli “Heliantes”, i Folkabola, con estrema attenzione alle ricadute timbriche della musica folkloristica. Ci saranno anche gli “Horus folk” con Mirko Marsiglia e Milena Di Rosa. A presentare sarà Amedeo Fusco, che si occuperà di legare i vari momenti anche con spezzoni di recitazione. “Rotonda Arte” sarà anche un atelier artistico all’aperto. Esporranno le proprie opere, infatti: Giuseppe Diara, Ivo D’Orazio, Franco Filetti, Francesco Iacono, Roberto Lo Magno, Miciè, Emanuele Pace, Donata Scucces. Si tratta di autori che in questi ultimi mesi hanno ottenuto interessanti riscontri anche all’estero e che saranno riproposti da Fusco, così come è già accaduto in parte nel recente passato, per una serie di collettive prestigiose in giro per l’Italia. «Rotonda Arte – dice Fusco – così come l’anno scorso e così come pensato con il sostegno dell’assessore Migliore, è un modo, tra i più interessanti, per stimolare e valorizzare il centro storico superiore della città di Ragusa. Siamo reduci dall’esperienza del 2011 e ritengo che, anche stavolta, metteremo in campo tutte le nostre conoscenze per fare bene e, soprattutto, fare divertire il pubblico».

 

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