TERZO FINE SETTIMANA DEL VITTORIA JAZZ FESTIVAL CON NICOLA MINGO

Sarà la chitarra del musicista partenopeo Nicola Mingo ad aprire le danze del terzo fine settimana del Vittoria Jazz Festival.

Il suo stile trae spunto da grandi chitarristi della scena internazionale come Wes Montgomery, musicista e compositore statunitense, del quale sintetizza nel suo fraseggio le peculiarità essenziali della chitarra jazz moderna: big sound, attacco deciso, fluidità d’esecuzione e naturalezza d’espressione.

Al chitarrista, Mingo rende omaggio in molti brani provenienti da alcuni suoi lavori discografici.

Mingo è bravo a sintetizzare tutto il fraseggio dei musicisti del periodo pre e post bop, come Charlie Parker, Dizzy Gillepsie e John Coltrane.

Il musicista salirà sul palco di P.zza Enriquez con Antonello Vannucchi al pianoforte, Giorgio Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria.

Come tutti i week-end sarà possibile apprezzare le diverse mostre dislocate nel centro storico, a partire da quella di Renzo Vespignani, dal nome “Come un aculeo”, nella galleria d’arte Edoné, curata da Giovanni e Livio Bosco, la quale ospita le opere dell’artista romano che grazie alla sua pittura cruda e spettrale è riuscito a descrivere gli angoli più bui dello scorso secolo.

Nella mostra ci saranno anche venti opere uniche e un ciclo di incisioni che il pittore romano ha dedicato a Giacomo Leopardi.

E poi ancora l’esposizione cosmopolita del maestro Giacomo Alessi “Suk/Villaggio globale”, le opere riciclate dello scultore Sergio Cimbali, “Ospiti Illustri” di Salvatore Tolaro, la personale di Salvatore Pluchino, “Città Stretta” di Michele Nigro, “Sinapsi” di Barbara Farcomeni e “Luogo/Quadro” di Milena Nicosia.

Da visitare anche i laboratori dello scultore Ezio Cicciarella, vincitore con la sua scultura “Ego Sive Natura” di un premio in Kansas e il laboratorio del designer Marco Schillirò per il suo “art – riciclo”.

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