STORIE DI GRANDE UMANITA’ NEI VERSI DEL LAVORO POETICO “ELEGIA DEL FRAMMENTO“ DI GIOVANNI OCCHIPINTI”.

 Ospite illustre dell’evento culturale “Sintonia di eventi”, organizzato nello Spazio Cultura “Meno Assenza”dal Comune di Pozzallo, nell’ambito della Mostra “Sbarchi” di Massimo Assenza, lo scrittore  ragusano, nativo di Santa Croce Camerina, Giovanni Occhipinti.

Collaboratore di importanti riviste letterarie e autore di numerosi lavori letterari, con i versi di “Elegia del frammento”, magistralmente recitati da Carmen Attardi, il “cantore di umanità” ha coinvolto i presenti in una atmosfera di magica musicalità, elevandosi a volo d’angelo, per adagiarsi con il fascino dei suoi versi, come sottolineato da Grazia Dormiente, nell’avvincente binomio melos-logos. Tempo andato, remoto e presente, perdita, nostalgia, ricordo, sofferenza. Questo il frammento.

“Uno dei tanti migranti – dice Occhipinti – sbarcando in quest’angolo di terra mediterranea, meta di un drammatico viaggio-salvezza, mette il piede su un frammento; in quello stesso momento scatta la nostalgia del ritorno. Che è naufragio degli affetti più cari. Degli amici. Dei luoghi. Delle origini. I migranti di Massimo Assenza – ha aggiunto – narrano la sofferenza, la disperazione, la povertà, il disagio. Le immagini, riprese con la mente e con il cuore, sono estratti di nascita, attestati di vita, carte di identità di uomini, donne e bambini, “diversamente anonimi”. Rappresentano, dunque, documenti storici universali, che diventano arte classica ed anche poesia, che nel suo dare e ricevere, come dice Foscolo, supera di mille secoli il silenzio”.

Di assurdità del reato di immigrazione clandestina ha parlato nel suo intervento il presidente del Consiglio comunale Gianluca Floridia, che ha ribadito la portata mondiale del problema della mobilità forzata di milioni di persone che meritano accoglienza, rispetto, diritto alla vita, integrazione.

Il sindaco Luigi Ammatuna e l’assessore alla Cultura Rossella Smarrocchio, nel dare il benvenuto a Giovanni Occhipinti, hanno ringraziato la prof.ssa Grazia Dormiente, il giornalista Giorgio Fratantonio, bravo moderatore dei due incontri letterari e Carmen Attardi, per qualità degli appuntamenti ( 5/4 “Conversazione su “Un uomo di borgata” e 12/4 “Breve dialogo su “Elegia del Frammento”), organizzati in sintonia con l’artistica mostra “Sbarchi” di Massimo Assenza. Il Comune, per soddisfare le richieste dei dirigenti scolastici di alcune scuole, d’accordo con l’autore, ha intanto prolungato la durata della mostra  fino a sabato 20 aprile.

“E proprio il titolo “Elegia del frammento” del poema di Giovanni Occhipinti – commenta la poetessa-scrittrice Grazia Dormiente – a suggerire l’originale “partitura” delle maree esistenziali e storiche dell’umanità migrante lungo le rotte del “biblico Mediterraneo”. La coinvolgente polifonia, orchestrata su melos e logos, disvela la “verginità” della parola in sorprendenti e memorabili versi, che connotano la cifra poetica di Giovanni Occhipinti, cantore dei destini dell’uomo, “migrante della Terra”, e del suo esserci”. 

 

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