Stop camion, riunione a Catania fra asessore Falcone, autotrasportatori e produttori di Vittoria. Obiettivo: mitigare la protesta

Si è svolta stamani a Catania un incontro fra l’assessore Falcone e il mondo degli autotrasportatori. Presenti anche i produttori di Vittoria, insieme al presidente Zarba.

“E’ stato un proficuo e lungo confronto con categorie degli autotrasportatori, c’è in atto un ragionamento per mitigare gli effetti di questa protesta considerato che gli autotrasportatori hanno qualche perplessità sull’esito. Ci siamo confrontati con i rappresentanti del Governo nazionale e abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che stanno valutando l’intera problematica.

Si dovrebbe poter ottenere un intervento attraverso un capitolo che è all’interno delle normative sull’energia, decreto legge che riguarda i trasporti e in questo capitolo dovrebbero mettere dei contenuti in favore degli autotrasportatori, non solo siciliani ma anche in ambito nazionale. Restiamo fiduciosi. Non è un confronto-scontro, I costi aumentano per gli autotrasportatori ma anche per i produttori e questi aumenti arrivano poi ai consumatori finali. L’aumento dei costi è un problema di carattere nazionale e il Governo nazionale deve farsene necessariamente carico”.

“Ribadiamo l’urgenza di un intervento risolutivo del governo Draghi riguardo la vertenza degli autotrasportatori siciliani. La Regione rimane al loro fianco, sposando anche le istanze di tutta la filiera dei produttori e dei committenti, piegati dall’aumento dei prezzi e dai disagi dovuti ai blocchi che si stanno estendendo a tutto il Sud Italia. Abbiamo riunito la categoria a Catania per approfondirne ancora le ragioni e per formulare un ulteriore appello per una scelta di responsabilità che possa mitigare la protesta.

È vitale, per tutti, non gravare di ulteriori costi i cittadini, le famiglie, le imprese. Ben venga l’ipotesi, emersa nel corso delle nostre interlocuzioni con il viceministro Teresa Bellanova, su cui confidiamo il governo dia seguito, di un aiuto economico per gli autotrasportatori da inserire nel decreto Energia. Il governo Musumeci, per altro verso, conferma i dieci milioni di contributo che verranno erogati a imprese e lavoratori autonomi, a partire da aprile, per contenere le spese di attraversamento dello Stretto di Messina”.


Intanto, ieri sera si è tenuto un incontro al ministero dell’agricoltura e alcune imprese di trasporto ragusane erano presenti (Cassibba, Autotrasporti Baglieri e Gali Group). Secondo quanto è stato possibile apprendere, alla fine non si è raggiunto un accordo e dunque la protesta sta continuando e adesso è attiva anche in alcuni mercati italiani dove, ovviamente, arrivano anche merci da Vittoria. La questione, insomma, rimane delicata e al momento non sembra che la protesta sia in via di risoluzione. Alle 15 è previsto un incontro fra Musumeci e gli autotrasportatori fermi al casello di San Gregorio. Il presidente, infatti, si recerà sul posto per parlare con loro.

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