Spazi ai giovani è online! Pubblicato il catalogo dei beni pubblici di Ragusa a disposizione dei giovani

Nonostante il 2020 sia stato un anno molto difficile, Tessere Cultura è riuscito a completare tutte le attività di progetto con successo, ha prodotto un evento molto apprezzato dal pubblico e adesso è pronto a condividere con la propria community una nuova iniziativa.
Dopo un lungo lavoro e una produttiva collaborazione tra i partner di Tessere Cultura, è stato definito Spazi ai giovani, il catalogo dei beni pubblici della città di Ragusa che è già a disposizione delle associazioni giovanili del territorio sul sito di Tessere Cultura.

«Spazi ai giovani vuole mettere in connessione la domanda dei giovani creativi e l’offerta degli enti pubblici», spiega Federica Schembri, project manager del progetto. «I beni pubblici sono luoghi di tutti, perché lasciarli chiusi e vuoti? Facciamoli diventare luoghi della cultura, spazi di espressione, beni da rispettare e vivere».

Spazi ai giovani raccoglie i beni pubblici che possono essere utilizzati temporaneamente a titolo gratuito o con un contributo agevolato. I giovani e le associazioni giovanili che vogliono organizzare attività culturali, artistiche, ludiche, ricreative e sociali potranno conoscere quali luoghi sono a loro disposizione a Ragusa e come ottenerli.

«Con questa iniziativa proviamo a facilitare la collaborazione tra enti pubblici e associazioni: crediamo che questa sia la strada privilegiata per rivitalizzare luoghi che, intercettando le energie della comunità, possano continuare ad essere utilizzati, rispettando e valorizzando la loro storia e le loro peculiarità», spiega Armando Antista, presidente dell’Associazione Culturale A.St.R.A.Co.

Hanno già aderito a Spazi ai giovani il Comune di Ragusa e il Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Durante la definizione delle linee guida alla base del protocollo è stata coinvolta anche la Consulta giovanile di Ragusa.

Clorinda Arezzo, assessora del Comune di Ragusa con delega alla cultura e ai beni culturali, sottolinea come l’iniziativa sia utile anche a semplificare il dialogo tra comunità e pubblica amministrazione. «Troppe volte abbiamo assistito alla disillusione di giovani pieni di idee e di buona volontà di fronte agli ostacoli della burocrazia. Con questa iniziativa non solo forniamo uno strumento per richiedere agevolmente, e spesso gratuitamente, spazi prestigiosi che meritano di essere maggiormente vissuti, ma compiamo un primo passo verso uno snello sistema di coinvolgimento dei giovani nell’attività culturale della città. Partendo dall’ottimo lavoro svolto dal progetto Tessere cultura, vogliamo andare oltre e creare un vero sistema di supporto alle iniziative giovanili, che accompagni i ragazzi attraverso gli iter normativi per sfruttare al meglio le possibilità che il nostro territorio offre», spiega l’assessora.

Molto soddisfatto anche il commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dott. Salvatore Piazza: «Abbiamo risposto positivamente all’invito di sottoscrivere questo protocollo, il Libero Consorzio di Ragusa è sempre molto attento e sensibile alle attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali con il coinvolgimento dei giovani».

Soddisfazione condivisa anche dal sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì che evidenzia come Spazi ai giovani sia uno strumento utile per valorizzare due grandi risorse del territorio: i giovani e i beni culturali. «Ragusa, come tutto il Sud Italia, patisce un cronico fenomeno di emigrazione giovanile, che prosciuga questa terra di talenti, energie ed entusiasmi. Come Amministrazione e come Comunità, abbiamo il dovere di creare le condizioni affinché le energie dei nostri ragazzi non vadano altrove o peggio ancora demoralizzate, ma possano contribuire alla valorizzazione di questa terra a cominciare dalla sua cultura e dai suoi beni più preziosi. Il mio plauso va quindi a tutti i protagonisti di questa iniziativa, che guarda proprio in tal senso».

Il catalogo è già online e a disposizione di tutti, il team di progetto sarà a disposizione di quanti vorranno informazioni o chiarimenti.
«Vogliamo ringraziare tutti i partner per il lavoro e la grande collaborazione. Siamo molto contenti del risultato finale, auspichiamo che l’emergenza sanitaria possa finire presto, così da poter tornare a riunirci e prenderci cura del nostro patrimonio. Appena sarà possibile incontreremo e spiegheremo le finalità di Spazi ai giovani in un evento pubblico. Per il momento restiamo a disposizione di chi ha bisogno di informazioni attraverso gli strumenti digitali», conclude Federica Schembri.

Spazi ai giovani è un’iniziativa di Tessere Cultura, progetto finanziato dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. Tessere Cultura è stato sviluppato dall’A.P.S. L’Argent, in partenariato con Associazione Culturale A.St.R.A.Co., Comune di Ragusa e Libero Consorzio Comunale di Ragusa.

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