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Scuola media Pirandello a Comiso: si abbattono gli ultimi muri
15 Ott 2024 09:51
Le ruspe in azione per abbattere gli ultimi muri della scuola media Pirandello di Comiso. Proseguono i lavori per la demolizione del vecchio edificio (risalente agli anni 60 del secolo scorso) che ha ospitato per sessant’anni la scuola media e decine di migliaia di alunni di Comiso.
L’edificio, ormai pericolante perché realizzato secondo criteri non ottimali e per di più dotato di due piani sopra-elevati, sarà sostituito da un nuovo edificio, la cui realizzazione è stata finanziata con quasi 8 milioni di euro provenienti dai fondi del Pnrr.
I lavori sono iniziati da qualche mese, dapprima con lo smantellamento delle porte, degli infissi e degli impianti elettrici, ora con l’abbattimento dell’edificio. La nuova scuola dovrebbe essere pronta tra tre anni. Se tutto andrà come previsto, la nuova scuola dovrebbe essere pronta nel 29027. Si tratta di un progetto avveniristico, strutturata su due piani e nel piano superiore darà realizzato un ampio terrazzo che collegherà la scuola alla vicina villa comunale. In essa sarà possibile realizzare attività all’aperto.
Mentre si completa l’opera di demolizione della scuola, rimarrà però al suo posto la palestra della scuola che continuerà ad essere utilizzata dagli attuali alunni che, per il momento, si sono spostati nel vicino plesso Saliceto.
La nuova scuola sarà pronta nel 2027
Se tutto andrà come previsto, la nuova scuola potrà essere utilizzata a partire dall’anno scolastico 2027 – 2028.
I commenti in città: l’amarcord, l’attesa, i “criticoni”
Mentre le ruspe continuano i loro lavori, in città si continua a parlare dell’abbattimento della scuola. Con un pizzico di nostalgia e di amarcord per chi ha frequentato quella scuola, tra l’attesa per ciò che sarà e per il nuovo edificio che tra tre anni accoglierà i nuovi alunni. Alcuni genitori di bimbi più piccoli attendono con ansia la nuova scuola, pensando già che tra qualche anno i propri figli potranno frequentarla ed essere accolti in un edificio moderno e funzionale. Ma c’è anche chi si iscrive alla categoria dei “criticoni” giudicando sbagliato l’abbattimento dell’edificio. “Dicono che fosse pericolante, ma non è vero niente. Sprecano i soldi in questo modo, invece di utilizzarli per cose più utili”.
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